CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] prosegui senza sosta, grazie anche all'interessamento costante del Castelbarco. Nell'archisesto del coro è rappresentato il C. in ginocchio, di profilo, rivestito di una tunica e di un'ampia sopravveste rossa bordata di giallo, priva di maniche; sul ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] del C. che, vittima di altri incidenti (caduta in allenamento il 7 luglio con lesione a un legamento dei ginocchio sinistro, frattura del parietale e incrinatura della scatola cranica e caduta al campionato mondiale di Solingen con una ferita alla ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] messinese del Calamech. La Vergine, raffigurata con un libro nella mano destra e il Bambino poggiante sul ginocchio sinistro rialzato, risente, tanto nell'iconografia che nello stile, della tarda maniera michelangiolesca diffusa a Messina dal ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] e dal volto rapito in preghiera del santo -,presenta alcune varianti non sostanziali con la figura non più in piedi ma in ginocchio e la veduta della città non più entro le mura, ma in lontananza contro lo sfondo di dolci colline. I due stendardi ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] immergersi nella redentrice asprezza della solitudine, nella salutare contrizione della più assorta meditazione. Trascorre le giornate in ginocchio di fronte ad immagini sacre, mentre sgrana il rosario. Per quanto perplesso, Stravio ne prende atto ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] battaglia. Il 6 marzo 1449, durante l'assedio di Monza difesa dalle truppe milanesi di Carlo Gonzaga, fu gravemente ferito ad un ginocchio da un colpo di scoppietto. Morì sei mesi dopo, il 4 sett. 1449, a Melzo (Milano): le fonti sono discordi sulla ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] e un’importante innovazione iconografica, raffigurando il re non defunto e nella posa di gisant, come voleva la tradizione, ma in ginocchio e con le mani giunte, vivo e a grandezza naturale.
Grazie a questo monumento molto ammirato il M. guadagnò un ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] del 1907: Sulla cura della pseudo-artrosi congenita della tibia (ibid., pp. 904-919). Ideò il trattamento del ginocchio valgo mediante raddrizzamento forzato, metodo che comunicò al I congresso della Società tedesca di ortopedia nel 1902 (Ueber das ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] '21. Ma egli doveva riuscire soltanto a scontentare gli uni e gli altri: utopistica appare la sua idea di chiedere in ginocchio al reggente di concedere una costituzione modellata sui migliori esempi d'Inghilterra o di Sicilia, prima che l'agitazione ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] a mo’ di pala d’altare, l’affresco con una Madonna col Bambino, le ss. Brigida e Caterina e il donatore in ginocchio e Storie del Vecchio e Nuovo Testamento nei lacunari del catino absidale.
Al 1518-19 risale una delle imprese più celebri di Peruzzi ...
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ginocchio
ginòcchio s. m. [lat. genŭcŭlum per il class. genĭcŭlum, dim. di genu «ginocchio»] (pl. -chi, e con valore collettivo nel sign. proprio, le ginòcchia). – 1. a. Nell’uomo, la regione dell’arto inferiore in cui si compie l’articolazione...
ginocchiata
s. f. [der. di ginocchio]. – 1. Colpo dato o ricevuto con un ginocchio: gli diede una g. nella pancia; si è presa una forte g. nello stomaco. 2. Colpo battuto con un ginocchio: è scivolato e ha dato una g. in terra.