GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] in Aringhi, II, pp. 264 s., 407; Franzoni - Tempesta, pp. 10 s., figg. 13-14). Spiccava, fra i mirabilia, un ginocchio di gigante, famoso, a detta di Girolamo Gualdo iunior, "non solo in Roma, ma in Italia ancora" (dal parente vicentino, pure lui ...
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BONO (Boni), Bernardino
Camillo Boselli
Pittore bresciano, nato probabilmente agli inizi del secolo XVIII; a dire del Carboni fu uomo di piacevole compagnia, "facetoe famigliare", buon commensale, unendo [...] S. Celestino rifiuta il camaurro (opera bolognese ritoccata dal B.: Carboni, 1760, p. 126); chiesa di S. Domenico: S.Domenico in ginocchio di fronte ai ss. Pietro e Paolo e alcuni ritratti (Maccarinelli, pp. 64, 65; Carboni, 1760, p. 91); chiesa di S ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] . L'anno successivo eseguì il ritratto di Fra' Ainolfo de' Bardi (Firenze, Uffizi): qui il taglio della figura sino al ginocchio e l'ambientazione all'aperto sono elementi originali che si unisconoad una gamma cromatica già molto sofisticata. L'aver ...
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FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] i ss. Rocco, Vincenzo Ferrer, Eulalia, Maria Maddalena, Onofrio e Sebastiano e, nella predella, l'aristocrazia palermitana in ginocchio, capeggiata dallo stesso Colonna. In quest'opera, firmata e datata 1578, si palesano evidenti rapporti, formali e ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] di S. Giovanni Battista dei celestini - non sono più reperibili. Non rintracciabile è pure il S. Francesco in ginocchio davanti alla Beata Vergine col Bambino esposto nel porticato di S. Benedetto in occasione della processione del Sacramento del 23 ...
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DE CESARE (Da Cesare), Carlo
Elisabeth Heller Winter
Non si conoscono la data di nascita, la provenienza e le circostanze della vita di questo scultore e fonditore. I primi documenti che abbiamo sulla [...] accanto alle quattro statue dei predecessori nella cappella del coro.
Nel loro atteggiamento di eterna adorazione. in ginocchio, le figure ricalcano il tipo nordico della rappresentazione dei defunti. Il D. dovette qui attenersi agli schizzi ...
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GREGORI, Girolamo
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara nel 1690 (Boschini, in Baruffaldi, p. 593). Le notizie principali per la sua biografia si devono al Catalogo istorico di C. Cittadella, dato alle [...] S. Pio V, per la quale Cittadella (p. 237) ricordava che il G. aveva rifatto il quadro d'altare, raffigurante S. Pio V in ginocchio con il Bambino e i ss. Caterina e Giuseppe su di una tela già dipinta da un ignoto pittore romano con un S. Vincenzo ...
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CAVALLETTO (de Cabaleto, de Capalitis), Giovanni Battista
Giuseppe Mondani Bortolan
Figlio di Francesco, cittadino bolognese, fu pittore, scultore, musicista, poeta, ma, soprattutto, miniatore. La sua [...] Collegiodei giuristi di Bologna (Arch. di Stato) rappresentante l'Assunzione di Maria fiancheggiata dai ss. Pietro e Paolo in ginocchio, in uno spazioso paesaggio e, in primo piano, su un terreno nettamente diviso da quello dello sfondo, le figure ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] scomparti laterali inferiori S. Sebastiano e S. Giorgio, in quelli superiori S. Agostino e S. Ambrogio, entrambi in ginocchio, il tutto sormontato da una cimasa col Cristo Risorto. Sebbene sia difficile distinguere le parti spettanti ai due pittori ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] il Miracolo della mula e S. Antonio che guarisce il piede di un fanciullo; ilmodo in cui viene realizzato l'uomo in ginocchio nella prima scena riporta ai disegni con Studiodi nudo maschile del Museo di Capodimonte (nn. inv. 917 e 918).
L'influenza ...
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ginocchio
ginòcchio s. m. [lat. genŭcŭlum per il class. genĭcŭlum, dim. di genu «ginocchio»] (pl. -chi, e con valore collettivo nel sign. proprio, le ginòcchia). – 1. a. Nell’uomo, la regione dell’arto inferiore in cui si compie l’articolazione...
ginocchiata
s. f. [der. di ginocchio]. – 1. Colpo dato o ricevuto con un ginocchio: gli diede una g. nella pancia; si è presa una forte g. nello stomaco. 2. Colpo battuto con un ginocchio: è scivolato e ha dato una g. in terra.