DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] favore dei chirurghi e venne preferita alle altre tecniche: formato un lembo semilunare nella regione anteriore del ginocchio e compresavi la rotula, procedeva alla asportazione della capsula articolare, delle cartilagini e delle parti ossee cariate ...
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DELL'ERA (Dellera, Dall'Era), Antonietta
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 10 febb. 1860 da Domenico e Maria Prandoni. Secondo la Gazzetta dei teatri (24 giugno 1880), avrebbe iniziato lo studio [...] per una tecnica quasi "arrogante" (Skal'kovskij, p. 146). Dotata di grande salto e di sicuro aplomb, riusciva stando in ginocchio ad alzarsi direttamente sulle punte, senza inclinare il busto, e ad eseguire varie volte di seguito tre giri senza l ...
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Cecchi Gori, Mario e Vittorio
Simone Emiliani
Produttori e distributori cinematografici: Mario, nato a Brescia il 21 marzo 1920 e morto a Roma il 5 novembre 1993; Vittorio, nato a Firenze il 27 aprile [...] 1977, di Salce) e il film politico (Perché si uccide un magistrato, 1975, Goodbye & Amen, 1977, e Un uomo in ginocchio, 1979, tutti diretti da Damiani; Corleone, 1978, di Pasquale Squitieri).Dal 1980 Vittorio cominciò a collaborare con il padre e ...
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GIOVANNI da Ancona
Luigi Canetti
Non si hanno notizie di questo frate francescano, poi vescovo di Senigallia, anteriormente al 1324. È di quell'anno la lettera di papa Giovanni XXII (incipit: "velut [...] di Arezzo e di Fano, sospetti fautori dei predetti eretici - i quattro condannati superstiti si sarebbero presentati in ginocchio e a capo scoperto al vicerettore pontificio della Marca per abiurare i propri errori e ottenere così l'assoluzione ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] Palazzo" in Firenze libera, rintocco "insino allora vietato dai repubblicani per sospetto" e accolto da tutto un popolo in ginocchio. Forse il primo risveglio non del municipalismo toscano, ma dell'intima "toscanità" del C.: la quale doveva restare ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] lettera, del 3 luglio 1568, al duca di Mantova Guglielmo, laddove si dilunga sulle conseguenze d'una ferita al ginocchio non senza un certo sfoggio di competenza professionale ("edema compagnato da materia colerica", il "sangue" dell'infermo è "per ...
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CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] ortomorfica dell'estremo inferiore dell'omero nelle lussazionì posteriori irriducibili del gomito e quello di resezione del ginocchio con conservazione dei legamenti crociati e della loro sede di impianto nelle forme tubercolari; la interessante ...
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GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] in Aringhi, II, pp. 264 s., 407; Franzoni - Tempesta, pp. 10 s., figg. 13-14). Spiccava, fra i mirabilia, un ginocchio di gigante, famoso, a detta di Girolamo Gualdo iunior, "non solo in Roma, ma in Italia ancora" (dal parente vicentino, pure lui ...
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CAPPI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Castelverde (Cremona) il 14 agosto del 1883 da Ercolano, un medico condotto, e da Anna Giudice. Frequentò il liceo di Cremona, iscrivendosi in seguito al collegio [...] IlDomani d'Italia, 24 dic. 1922 ). Nei primi mesi del 1923 aderì alla formula "collaborazione all'impiedi, sì; collaborazione in ginocchio, no", che sarà alla base della relazione di L. Sturzo al congresso popolare di Torino (12-14 apr. 1923) e che ...
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BONO (Boni), Bernardino
Camillo Boselli
Pittore bresciano, nato probabilmente agli inizi del secolo XVIII; a dire del Carboni fu uomo di piacevole compagnia, "facetoe famigliare", buon commensale, unendo [...] S. Celestino rifiuta il camaurro (opera bolognese ritoccata dal B.: Carboni, 1760, p. 126); chiesa di S. Domenico: S.Domenico in ginocchio di fronte ai ss. Pietro e Paolo e alcuni ritratti (Maccarinelli, pp. 64, 65; Carboni, 1760, p. 91); chiesa di S ...
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ginocchio
ginòcchio s. m. [lat. genŭcŭlum per il class. genĭcŭlum, dim. di genu «ginocchio»] (pl. -chi, e con valore collettivo nel sign. proprio, le ginòcchia). – 1. a. Nell’uomo, la regione dell’arto inferiore in cui si compie l’articolazione...
ginocchiata
s. f. [der. di ginocchio]. – 1. Colpo dato o ricevuto con un ginocchio: gli diede una g. nella pancia; si è presa una forte g. nello stomaco. 2. Colpo battuto con un ginocchio: è scivolato e ha dato una g. in terra.