COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] dalla violenza del popolo scatenata dalle durezze e dalle ingiustizie del governo di Paolo. Poi cadde in ginocchio e, riconoscendosi responsabile di innumerevoli peccati, chiese umilmente perdono all'assemblea. L'indomani, nella seconda sessione del ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] acqua. Destò stupore a Roma, le prime volte, vedere il papa seguire a piedi nudi le processioni, o salire, in ginocchio e scalzo, la Scala santa. Durante il suo pontificato, compì più di centosessanta volte la visita delle sette chiese, mentre, nel ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] opere del Rinascimento. Campeggia in ogni parte il toro, stemma dei Borgia; in un affresco è rappresentato il pontefice in ginocchio davanti a Gesù risorto: è favola invece che egli vi apparisse in atto di preghiera davanti alla Madonna, che aveva i ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] in città, confidando nell’imponente cinta delle mura. I rischi sono altissimi: il blocco dei rifornimenti può mettere in ginocchio la resistenza di una metropoli che conta alcune centinaia di migliaia di abitanti. Ma Massenzio gioca bene le sue carte ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] fisiche. I gesti dei fedeli a Loreto traducevano con inequivocabile chiarezza tali convincimenti, quando per esempio percorrevano in ginocchio il perimetro della Santa Casa, baciavano i fregi e le immagini, ma soprattutto sfioravano le ‘sante pietre ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] I a Genova nel maggio 1825.
A parte la tarda e un po' fantastica ricostruzione del Mettenich (C. A. in ginocchio di fronte a Carlo Felice e all'imperatore ottiene finalmente il completo perdono e il riconoscimento dei suoi diritti di successione), l ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] di allontanarla – scriveva – Voi sperate l’accrescimento sognato dalla diplomazia, dal favore dei governi europei [...] Voi piegate il ginocchio davanti alla forza, ai poteri di fatto, ai trattati del 1815, al dispotismo [...]» (Mazzini 2005, pp. 812 ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] la stessa devozione per il culto della Vergine, lavava i piedi dei poveri il venerdì santo, assisteva alla messa in ginocchio; ma faceva la stessa distinzione fra la devozione e il corpo politico della Chiesa. Per quel che riguardava quest'ultimo ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] Emanuele Filiberto, inviato nel frattempo a Madrid e costretto, nel rimettere la supplica del padre, a implorare in ginocchio e pubblicamente debita assoluzione (19 nov. 1610).
Dalla sfortunata conclusione dell'approccio franco-sabaudo il duca non ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] seguito alla presa degli ostaggi nell’ambasciata statunitense di Teheran avrebbero facilitato il compito di mettere in poco tempo in ginocchio la Repubblica islamica. Quei calcoli di Saddam, di cui era stata convinta anche la quasi totalità dei paesi ...
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ginocchio
ginòcchio s. m. [lat. genŭcŭlum per il class. genĭcŭlum, dim. di genu «ginocchio»] (pl. -chi, e con valore collettivo nel sign. proprio, le ginòcchia). – 1. a. Nell’uomo, la regione dell’arto inferiore in cui si compie l’articolazione...
ginocchiata
s. f. [der. di ginocchio]. – 1. Colpo dato o ricevuto con un ginocchio: gli diede una g. nella pancia; si è presa una forte g. nello stomaco. 2. Colpo battuto con un ginocchio: è scivolato e ha dato una g. in terra.