BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] '21. Ma egli doveva riuscire soltanto a scontentare gli uni e gli altri: utopistica appare la sua idea di chiedere in ginocchio al reggente di concedere una costituzione modellata sui migliori esempi d'Inghilterra o di Sicilia, prima che l'agitazione ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] e ci volle un'altra clamorosa vittoria delle truppe carraresi, l'11 marzo 1387 presso Castagnaro, per mettere in ginocchio lo Scaligero. Essa però si dovette rivelare ben presto una vittoria di Pirro: Venezia, preoccupata per i successi riportati ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] della sua morte. Delle due tombe si conservano purtroppo, oltre a pochi frammenti, solo le statue. Quella del cardinale, in ginocchio e in cappa magna, è di bronzo, mentre il corpo disteso di Valentina Balbiani è di marmo. Esposte oggi nella sezione ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] violenza del popolo scatenata dalle durezze e dalle ingiustizie del governo di Paolo I. Poi cadde in ginocchio e, riconoscendosi responsabile di innumerevoli peccati, chiese umilmente perdono all'assemblea. L'indomani, nella seconda sessione del ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] acqua. Destò stupore a Roma, le prime volte, vedere il papa seguire a piedi nudi le processioni, o salire, in ginocchio e scalzo, la Scala santa. Durante il suo pontificato, compì più di centosessanta volte la visita delle sette chiese, mentre, nel ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] I a Genova nel maggio 1825.
A parte la tarda e un po' fantastica ricostruzione del Mettenich (C. A. in ginocchio di fronte a Carlo Felice e all'imperatore ottiene finalmente il completo perdono e il riconoscimento dei suoi diritti di successione), l ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] la stessa devozione per il culto della Vergine, lavava i piedi dei poveri il venerdì santo, assisteva alla messa in ginocchio; ma faceva la stessa distinzione fra la devozione e il corpo politico della Chiesa. Per quel che riguardava quest'ultimo ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] Emanuele Filiberto, inviato nel frattempo a Madrid e costretto, nel rimettere la supplica del padre, a implorare in ginocchio e pubblicamente debita assoluzione (19 nov. 1610).
Dalla sfortunata conclusione dell'approccio franco-sabaudo il duca non ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] delle altre località dalmate e ne chiedeva la restituzione. Sebbene dal 1411 Sigismondo avesse cercato di mettere militarmente in ginocchio Venezia, la Serenissima reagì anche questa volta in modo discreto e il 28 apr. 1413 respinse definitivamente l ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] i suoi libri dovevano essere bruciati in piazza S. Pietro e le opere tutte incluse nell'Indice. Il B. ascoltò in ginocchio la sentenza; quindi, levatosi in piedi, esclamò rivolto ai giudici: "Maiori forsan cum timore sententiam in me fertis quam ego ...
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ginocchio
ginòcchio s. m. [lat. genŭcŭlum per il class. genĭcŭlum, dim. di genu «ginocchio»] (pl. -chi, e con valore collettivo nel sign. proprio, le ginòcchia). – 1. a. Nell’uomo, la regione dell’arto inferiore in cui si compie l’articolazione...
ginocchiata
s. f. [der. di ginocchio]. – 1. Colpo dato o ricevuto con un ginocchio: gli diede una g. nella pancia; si è presa una forte g. nello stomaco. 2. Colpo battuto con un ginocchio: è scivolato e ha dato una g. in terra.