DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] , dalla folta barba, costituisce un elemento di continuità nella produzione del D. a Cerreto, essendo presente sia nel santo in ginocchio nel dipinto del 1727 per la collegiata, sia nell'altra tela per S. Maria, la Madonna con Bambino e santi, dove ...
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GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] riuscì tuttavia a respingere l'attacco. Viale fu catturato e rinchiuso nel castello di Noli, mentre il G., ferito a un ginocchio, venne condotto su una nave che riuscì a prendere il largo, sfuggendo agli uomini del doge.
Egli raggiunse Rodi, dove si ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] personali ad alcune operazioni come la cura radicale delle ernie col processo Bassini, la resezione ideale del ginocchio per osteoartrite tubercolare, la castrazione nella tubercolosi del testicolo. Del suo interesse per la chirurgia dello stomaco ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] tranquilla, lo costringevano a continue emergenze e a faticose trattative che la crisi del Papato temporale, messo in ginocchio dall'intervento francese in Italia, certamente non rendeva più facili.
Attestato su tale indirizzo, il della Genga faceva ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] sostituite - sul vecchio esempio tedesco dello Harnasch - da ginocchiali a crosta di gambero che scendevano dalla vita al ginocchio adattandosi al bacino e all'arto; talora essi si potevano un poco scorciare eliminando il ginocchiello, per cui si ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] notte del 2 settembre il G., coperto solo da una camicia, dovette girare per le vie della città a piedi nudi e in ginocchio, con in mano la torcia con cui aveva dato fuoco ai propri scritti.
Violando il divieto di varcare le mura cittadine, il G ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] contiene una traduzione in volgare della Cronaca da lui composta. Il cancelliere è raffigurato nella miniatura finale del manoscritto: in ginocchio, in atto di offrire al doge Andrea Venier, di cui in quella pagina si inizia la vita, il libro della ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] di Alcala: "et le scuole sono ... basse oscure e senza ordine, e li scolari se vogliono scrivere, bisogna che scrivino sul ginocchio; è però collegio celebre per i Padri valenti che vi sono, fra i quali trovai il R. P. Francesco Soarez..." (ibid ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] reagire all'offensiva austriaca del 15 giugno 1918 (che in un primo momento aveva rischiato di metterla in ginocchio); quindi, consolidato il proprio morale nei mesi successivi, partecipò, pagando un alto prezzo, alla finale "battaglia" di Vittorio ...
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FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] dipendere il successo. Ma la speranza di far partire subito il F. non poté realizzarsi, perché questi, ancora sofferente al ginocchio per una brutta caduta da cavallo avvenuta a Volterra, fu colto da una febbre persistente di cui i medici pisani non ...
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ginocchio
ginòcchio s. m. [lat. genŭcŭlum per il class. genĭcŭlum, dim. di genu «ginocchio»] (pl. -chi, e con valore collettivo nel sign. proprio, le ginòcchia). – 1. a. Nell’uomo, la regione dell’arto inferiore in cui si compie l’articolazione...
ginocchiata
s. f. [der. di ginocchio]. – 1. Colpo dato o ricevuto con un ginocchio: gli diede una g. nella pancia; si è presa una forte g. nello stomaco. 2. Colpo battuto con un ginocchio: è scivolato e ha dato una g. in terra.