D'URSO, Gaspare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trapani l'11 maggio 1861. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, vi si laureò nel luglio del 1885 con lode e giudizio [...] favorevole alla pubblicazione della sua tesi di laurea Sull'atteggiamento vizioso del ginocchio e sublussazione della tibia in alcune gonoartritidi. Si dedicò subito all'esercizio della chirurgia nella città partenopea ove, vinto il relativo concorso ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Lucca il 1° aprile 1720, primogenito dei cinque figli di Pietro, medico noto e apprezzato soprattutto nel campo della litotomia. [...] allievo, Beccari stese un lungo e dotto parere a stampa a favore di una guarigione miracolosa di un tumore a un ginocchio da cui era affetta Arcangela Pardini, conversa nel convento delle suore dei Servi di Maria di Lucca; il parere fu sottoscritto ...
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GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...] di Delore-Trillaux che riteneva il più sicuro (Casi di chirurgia ortopedica, ibid., s. 7, IV [1893], pp. 511-518; Ginocchio valgo destro e macrosomia corretto mediante osteotomia del femore e del perone e resezione della tibia, ibid., VII [1896], pp ...
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ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] didattica e scientifica, in particolare proseguendo una serie di ricerche sulla morfologia e la funzione dell'articolazione del ginocchio, sui rapporti degli apici polmonari e sullo sviluppo e sull'evoluzione del seno uro-genitale in rapporto alla ...
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FERRARINI, Guido
Salvatore Vicario
Nato a Sarzana, (prov. di La Spezia) il 6 genn. 1879 da Ignazio Quinto e da Luigia Mazzi, si laureo in medicina e chirurgia presso l'università di Pisa nel 1902 e [...] pp. 281-328; Contributo alla conoscenza delle ossificazioni traumatiche e delle fratture per distacco del condilo interno del ginocchio, ibid., IX [1925], pp. 562-568). Pubblicò inoltre Traumatologia e infortunistica. Lezioni, anno scolastico 1935-36 ...
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CECCHERELLI, Andrea
Domenico Celestino
Nato a San Vito a Bellosguardo (Firenze) il 14 dicembre 1850, da Federico e da Teresa Franzoni, studiò medicina e chirurgia nelle università di Pisa e di Firenze. [...] Fra i suoi scritti meritano di essere ricordati: Chirurgia, ibid. s.d.; I restringimenti del retto, Firenze 1880; Le deviazioni della colonna vertebrale, del ginocchio e del piede consecutive alla rachitide e loro cura, ibid. 1880; La resezione del ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] , era raccomandato dal G. per le operazioni di svuotamenti di empiemi e di ascessi profondi, per l'artrocentesi del ginocchio ecc., come mezzo atto a proteggere la parte cruentata dai rischi di infezione (ben presto, comunque, il metodo antisettico ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] favore dei chirurghi e venne preferita alle altre tecniche: formato un lembo semilunare nella regione anteriore del ginocchio e compresavi la rotula, procedeva alla asportazione della capsula articolare, delle cartilagini e delle parti ossee cariate ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] lettera, del 3 luglio 1568, al duca di Mantova Guglielmo, laddove si dilunga sulle conseguenze d'una ferita al ginocchio non senza un certo sfoggio di competenza professionale ("edema compagnato da materia colerica", il "sangue" dell'infermo è "per ...
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CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] ortomorfica dell'estremo inferiore dell'omero nelle lussazionì posteriori irriducibili del gomito e quello di resezione del ginocchio con conservazione dei legamenti crociati e della loro sede di impianto nelle forme tubercolari; la interessante ...
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ginocchio
ginòcchio s. m. [lat. genŭcŭlum per il class. genĭcŭlum, dim. di genu «ginocchio»] (pl. -chi, e con valore collettivo nel sign. proprio, le ginòcchia). – 1. a. Nell’uomo, la regione dell’arto inferiore in cui si compie l’articolazione...
ginocchiata
s. f. [der. di ginocchio]. – 1. Colpo dato o ricevuto con un ginocchio: gli diede una g. nella pancia; si è presa una forte g. nello stomaco. 2. Colpo battuto con un ginocchio: è scivolato e ha dato una g. in terra.