CUTORE, Gaetano
Ennio Pannese
Nacque a Paternò (Catania) il 21 giugno 1869 da Emanuele e da Giulia Cutore. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Catania, cominciò, a frequentare [...] XVI [1903], mem. XIV, pp. 9), di anomalie varie (Caso rarissimo di mammella soprannumeraria nella donna in vicinanza del ginocchio destro, in Monitore zool. ital., XIV [1903], pp. 128-132).
La teratologia esercitò su di lui un'attrazione particolare ...
Leggi Tutto
FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] , XIV [1925], pp. 167-224; Contributo alla conoscenza dei tumori delle articolazioni (Mixocondrosarcoma della capsula articolare del ginocchio), in La Chirurgia degli organi di movimento, X [1926], pp. 209-224; Su di un caso di linfogranulomatosi ...
Leggi Tutto
GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] sez. di scienze, pp. 81-117), cliniche (Spontanea uscita di un pezzo di grossa spilla d'acciajo dal lato interno del ginocchio sinistro di una giovinetta, ibid., 1861, t. III, sez. di scienze, pp. 91-100). Una fortuita circostanza gli dette poi modo ...
Leggi Tutto
GALEAZZI, Riccardo
Massimo Aliverti
Nacque a Torino il 18 ag. 1866 da Cesare Odoardo e da Annetta Astesano (o Astesana). Laureatosi a pieni voti in medicina e chirurgia nell'Università torinese il 21 [...] 196; Sulla coxa plana, ibid., XXXIX [1923], pp. 85-90); la descrizione del metodo di ricostruzione dei legamenti crociati del ginocchio (in Atti e mem. della Soc. lombarda di chirurgia, II [1934], pp. 302-316); gli approcci terapeutici alle affezioni ...
Leggi Tutto
PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] e politico; l’ipotesi di una trasmissione del morbo a distanza attraverso le merci rischiava infatti di mettere in ginocchio i traffici del Regno d’Etruria (Pasta, 1989, pp. 481s.).
Sconfitta l’epidemia, Palloni rimase a Livorno, dedicandosi al ...
Leggi Tutto
BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] i convogli dei feriti. Nella concitazione, Il 24 gennaio 1943, fu investito da un camion riportando un forte trauma al ginocchio destro e rientrò in Italia con un treno ospedale. Dopo l’8 settembre 1943 si sottrasse alla cattura e si ricongiunse ...
Leggi Tutto
COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] personali ad alcune operazioni come la cura radicale delle ernie col processo Bassini, la resezione ideale del ginocchio per osteoartrite tubercolare, la castrazione nella tubercolosi del testicolo. Del suo interesse per la chirurgia dello stomaco ...
Leggi Tutto
DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] maturata a Venezia come primario e a Bologna come direttore dell'Istituto Rizzoli: Le deformità del ginocchio consecutive ad artrosinovite (Bologna 1918); Gli apparecchi ortopedici (ibid. 1920); Un centro ospedaliero di ortopedia-traumatologia ...
Leggi Tutto
GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] (Nota preventiva), in Archivio di scienze biologiche, VI [1924], pp. 169-190; Il tempo riflesso nel fenomeno del ginocchio dell'uomo, in Archivio di fisiologia, XXXI [1932], pp. 481-499), e quelle sull'elettrofisiologia dei tessuti di sostegno ...
Leggi Tutto
CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] del 1907: Sulla cura della pseudo-artrosi congenita della tibia (ibid., pp. 904-919). Ideò il trattamento del ginocchio valgo mediante raddrizzamento forzato, metodo che comunicò al I congresso della Società tedesca di ortopedia nel 1902 (Ueber das ...
Leggi Tutto
ginocchio
ginòcchio s. m. [lat. genŭcŭlum per il class. genĭcŭlum, dim. di genu «ginocchio»] (pl. -chi, e con valore collettivo nel sign. proprio, le ginòcchia). – 1. a. Nell’uomo, la regione dell’arto inferiore in cui si compie l’articolazione...
ginocchiata
s. f. [der. di ginocchio]. – 1. Colpo dato o ricevuto con un ginocchio: gli diede una g. nella pancia; si è presa una forte g. nello stomaco. 2. Colpo battuto con un ginocchio: è scivolato e ha dato una g. in terra.