GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] reagire all'offensiva austriaca del 15 giugno 1918 (che in un primo momento aveva rischiato di metterla in ginocchio); quindi, consolidato il proprio morale nei mesi successivi, partecipò, pagando un alto prezzo, alla finale "battaglia" di Vittorio ...
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FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] dipendere il successo. Ma la speranza di far partire subito il F. non poté realizzarsi, perché questi, ancora sofferente al ginocchio per una brutta caduta da cavallo avvenuta a Volterra, fu colto da una febbre persistente di cui i medici pisani non ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] mesi dalla morte, fu quella di ricordare alle donne il valore emancipatorio del socialismo: "noi donne - scrisse - eravamo in ginocchio, il socialismo ci ha rialzate e ci ha assegnato un posto nella vita civile" (La vibrante affermazione di fede ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] come, ad esempio, l’immagine di un arciere a cavallo (rinvenuta a Klárafalva) e quella di un arciere in ginocchio (da Mödling).
Già nella prima metà dell’VIII secolo, gli Avari erano diventati sedentari e abitavano in villaggi permanenti. Un ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] dorata, fu posta accanto a una parete dove un artista raffigurò in mosaico il doge e la dogaressa in ginocchio. Un epitaffio, datato 6 apr. 1280, recitava: "Hic requiescit Dominus Iacobus Contarenus Dux inciytus Venetiarum et Domina Iacobina eius ...
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guerra mondiale, Prima
Francesco Tuccari
Antonio Menniti Ippolito
La grande guerra
Le origini della Prima guerra mondiale risalgono agli anni Settanta del 19° secolo, cioè all'avvento della cosiddetta [...] trattative, tra il 1919 e il 1920. Essi ridisegnarono radicalmente la carta geopolitica mondiale e soprattutto misero in ginocchio gli imperi centrali, in preda peraltro a gravi crisi interne. In particolare la Germania dovette accettare una vera ...
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GUARINO, Eugenio
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1875 da Luigi, piccolo industriale e da Carmela Buonanno. Studente liceale, iniziò a frequentare associazioni e circoli nei quali convivevano [...] e sindacalismo rivoluzionario a Napoli in età giolittiana, Roma 1980, ad ind.; Id., Siete piccini perché siete in ginocchio. Il Fascio dei lavoratori, prima sezione napoletana del PSI (1893-1894), Roma 1989, ad ind.; R. Giacomini, Antimilitarismo ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] i Colonna, amici di Giuliano Della Rovere, in una ben orchestrata devastazione del territorio laziale, diretta a mettere in ginocchio il pontefice.
I. VIII affrontò con inflessibilità le prime battute del conflitto: con una bolla datata 14 ott. 1485 ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] papa un 'baldacchino' rotondo, ossia l''ombrellino' a strisce rosso-gialle. Costantino, che riveste abiti imperiali, piega il ginocchio davanti al papa. Il trono del papa è messo in particolare evidenza, e va indubbiamente interpretato quale segno di ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] dallo spostamento d’aria, e soprattutto mediante la posizione del corpo di Ila, con il braccio alzato e un ginocchio piegato a terra nel più classico schema di pathos; lo stile tardoantico è invece responsabile per l’accentuazione espressionistica ...
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ginocchio
ginòcchio s. m. [lat. genŭcŭlum per il class. genĭcŭlum, dim. di genu «ginocchio»] (pl. -chi, e con valore collettivo nel sign. proprio, le ginòcchia). – 1. a. Nell’uomo, la regione dell’arto inferiore in cui si compie l’articolazione...
ginocchiata
s. f. [der. di ginocchio]. – 1. Colpo dato o ricevuto con un ginocchio: gli diede una g. nella pancia; si è presa una forte g. nello stomaco. 2. Colpo battuto con un ginocchio: è scivolato e ha dato una g. in terra.