CANAL, Marc'antonio
OOlivieri
Nacque a Venezia nel 1484, da Francesco. I primi anni dell'attività politica e militare non costituirono per il C. un bilancio positivo: nel 1501, infatti, per essersi [...] . Un amico dell'ucciso, il 15 giugno, mentre il doge si recava a S. Vio, gli si gettò davanti in ginocchio implorando giustizia ed accusando pubblicamente il Canal. Ma accusare dei "zentilhomeni" da parte di "tristi", come sottolineò Vital Vitturi ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] 27-29 maggio), mentre al ponte dell'Ammiraglio portava al fuoco la sua compagnia, il C. cadde gravemente ferito al ginocchio. Promosso colonnello, rimase immobilizzato a Palermo, ove gli amici A. Bargoni ed I. Nievo vegliarono su di lui prostrato dal ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] Giacomo. La mattina dopo, trovandosi il neoeletto negli appartamenti della regina, il monarca gli si gettò ai piedi in ginocchio, chiedendo la sua benedizione. Avrebbe poi voluto riceverlo solennemente., ma fu consigliato di farlo in forma privata a ...
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CORNI, Guido
Angelo Del Boca
Nacque a Stradella (Pavia) il 25 ag. 1883 da Fermo e da Giulia Lolli, secondogenito di quattro fratelli. Suo padre era uno dei personaggi più in vista di Modena, sia perché [...] su di una superficie più vasta di terreno. Avversario della monocoltura del cotone, che infatti nel 1930 mise in ginocchio i coloni italiani, il C., come ha ricordato anche il suo stretto collaboratore Rolandino Guidotti, impose la coltivazione anche ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] giuramento di fedeltà secondo la procedura usata dal re di Francia nei confronti di un nobilis homo: questi si poneva in ginocchio davanti al re, con le mani congiunte nelle sue, prestava il giuramento e scambiava con il sovrano il bacio della pace ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] suo martirio; nelle immagini in cui predica, l'apostolo è insolitamente molto più grande rispetto a coloro che lo ascoltano in ginocchio. Tutto ciò induce a ritenere che si desiderasse magnificare il primato di Pietro, e quindi del papa, visto che l ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] della sanguinosa battaglia, mentre avanzava nel terreno esposto al fuoco nemico, Padula fu gravemente ferito a un ginocchio e, trasportato nella vicina Barcellona, dovette subire l’amputazione della gamba. Anche dopo l’operazione, condotta senza ...
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GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] riuscì tuttavia a respingere l'attacco. Viale fu catturato e rinchiuso nel castello di Noli, mentre il G., ferito a un ginocchio, venne condotto su una nave che riuscì a prendere il largo, sfuggendo agli uomini del doge.
Egli raggiunse Rodi, dove si ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] tranquilla, lo costringevano a continue emergenze e a faticose trattative che la crisi del Papato temporale, messo in ginocchio dall'intervento francese in Italia, certamente non rendeva più facili.
Attestato su tale indirizzo, il della Genga faceva ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] sostituite - sul vecchio esempio tedesco dello Harnasch - da ginocchiali a crosta di gambero che scendevano dalla vita al ginocchio adattandosi al bacino e all'arto; talora essi si potevano un poco scorciare eliminando il ginocchiello, per cui si ...
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ginocchio
ginòcchio s. m. [lat. genŭcŭlum per il class. genĭcŭlum, dim. di genu «ginocchio»] (pl. -chi, e con valore collettivo nel sign. proprio, le ginòcchia). – 1. a. Nell’uomo, la regione dell’arto inferiore in cui si compie l’articolazione...
ginocchiata
s. f. [der. di ginocchio]. – 1. Colpo dato o ricevuto con un ginocchio: gli diede una g. nella pancia; si è presa una forte g. nello stomaco. 2. Colpo battuto con un ginocchio: è scivolato e ha dato una g. in terra.