CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] contiene una traduzione in volgare della Cronaca da lui composta. Il cancelliere è raffigurato nella miniatura finale del manoscritto: in ginocchio, in atto di offrire al doge Andrea Venier, di cui in quella pagina si inizia la vita, il libro della ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] reagire all'offensiva austriaca del 15 giugno 1918 (che in un primo momento aveva rischiato di metterla in ginocchio); quindi, consolidato il proprio morale nei mesi successivi, partecipò, pagando un alto prezzo, alla finale "battaglia" di Vittorio ...
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FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] dipendere il successo. Ma la speranza di far partire subito il F. non poté realizzarsi, perché questi, ancora sofferente al ginocchio per una brutta caduta da cavallo avvenuta a Volterra, fu colto da una febbre persistente di cui i medici pisani non ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] mesi dalla morte, fu quella di ricordare alle donne il valore emancipatorio del socialismo: "noi donne - scrisse - eravamo in ginocchio, il socialismo ci ha rialzate e ci ha assegnato un posto nella vita civile" (La vibrante affermazione di fede ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] dorata, fu posta accanto a una parete dove un artista raffigurò in mosaico il doge e la dogaressa in ginocchio. Un epitaffio, datato 6 apr. 1280, recitava: "Hic requiescit Dominus Iacobus Contarenus Dux inciytus Venetiarum et Domina Iacobina eius ...
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GUARINO, Eugenio
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1875 da Luigi, piccolo industriale e da Carmela Buonanno. Studente liceale, iniziò a frequentare associazioni e circoli nei quali convivevano [...] e sindacalismo rivoluzionario a Napoli in età giolittiana, Roma 1980, ad ind.; Id., Siete piccini perché siete in ginocchio. Il Fascio dei lavoratori, prima sezione napoletana del PSI (1893-1894), Roma 1989, ad ind.; R. Giacomini, Antimilitarismo ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] i Colonna, amici di Giuliano Della Rovere, in una ben orchestrata devastazione del territorio laziale, diretta a mettere in ginocchio il pontefice.
I. VIII affrontò con inflessibilità le prime battute del conflitto: con una bolla datata 14 ott. 1485 ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] prosegui senza sosta, grazie anche all'interessamento costante del Castelbarco. Nell'archisesto del coro è rappresentato il C. in ginocchio, di profilo, rivestito di una tunica e di un'ampia sopravveste rossa bordata di giallo, priva di maniche; sul ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] immergersi nella redentrice asprezza della solitudine, nella salutare contrizione della più assorta meditazione. Trascorre le giornate in ginocchio di fronte ad immagini sacre, mentre sgrana il rosario. Per quanto perplesso, Stravio ne prende atto ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] battaglia. Il 6 marzo 1449, durante l'assedio di Monza difesa dalle truppe milanesi di Carlo Gonzaga, fu gravemente ferito ad un ginocchio da un colpo di scoppietto. Morì sei mesi dopo, il 4 sett. 1449, a Melzo (Milano): le fonti sono discordi sulla ...
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ginocchio
ginòcchio s. m. [lat. genŭcŭlum per il class. genĭcŭlum, dim. di genu «ginocchio»] (pl. -chi, e con valore collettivo nel sign. proprio, le ginòcchia). – 1. a. Nell’uomo, la regione dell’arto inferiore in cui si compie l’articolazione...
ginocchiata
s. f. [der. di ginocchio]. – 1. Colpo dato o ricevuto con un ginocchio: gli diede una g. nella pancia; si è presa una forte g. nello stomaco. 2. Colpo battuto con un ginocchio: è scivolato e ha dato una g. in terra.