Figlio (n. 1505 - m. Köpenik 1571) diGioacchino I, successe al padre nel 1535. Tentò di risolvere la questione religiosa mediante un compromesso, mantenendosi in rapporti cordiali sia con i protestanti [...] il 1550 passò decisamente nel campo luterano. Ottenne dalla Polonia (1569) l'investitura del ducato di Prussia, assicurando così tale dominio al Brandeburgo. Il suo fasto e la sua prodigalità lo costrinsero a richiedere sussidî agli stati, che ne ...
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(ted. Brandenburg an der Havel) Città della Germania (73.475 ab. nel 2006), nell’omonimo Land, 65 km a O di Berlino. Posta sul fiume Havel con una parte dell’abitato (Nuova Venezia) in un’isola fluviale, [...] il successore GioacchinoII (1535-71) il B. accolse la riforma luterana. Nel 1618, sotto l’elettore Giovanni Sigismondo (1608-19), con l’estinzione del ramo degli Hohenzollern di Prussia, quel ducato fu unito al Brandeburgo. Le incertezze di Giorgio ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] importanza si accrebbe quando divennero residenza dei principi elettori diBrandeburgo (1486). La Riforma religiosa vi fu introdotta nel 1539 con la conversione dell’elettore GioacchinoII al luteranesimo, e il passaggio dei principi Hohenzollern ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di Magdeburgo, carica in quel momento abusivamente occupata dal luterano e coniugato margravio Gioacchino Federico diBrandeburgo. Si trattò di 141-46; A. Koller, Der Konflikt um die Obödienz Rudolfs II. gegenüber dem Hl. Stuhl, ibid., pp. 148 ss.; J ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Gioacchino Federico diBrandeburgo, rappresentante dell'amministratore dell'arcivescovado di Magdeburgo Eparco e G. Buonafè. Questa volta la missione riuscì: Geremia II si dichiarò disposto a consultare gli altri patriarchi per adottare entro ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di Campidoglio e da alcuni familiari del papa. Tra i più noti giuristi coinvolti nella riforma statutaria figurano Lelio della Valle, Gioacchinodi Sassonia e Alberto diBrandeburgo , 234 e passim.
G. Zippel, Paolo II e l'arte. Note e documenti, in Id ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] cardinale e arcivescovo di Imola. Si pensi a Giuseppe Gioacchino Belli coi sonetti politica non troppo distante da quella di Ferdinando IIdi Napoli.
G. non parlava nessuna Pomerania, Brandeburgo, Hannover, Prussia orientale, tentò di facilitare al ...
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Famiglia che deve il suo nome al castello di Zollern nella Svevia, e riporta le sue fortune a Federico III conte di Zollern, fautore degli Hohenstaufen, il cui matrimonio con Sofia, figlia del conte Corrado [...] , e il minore, conte Federico II (I come burgravio), di quella secondaria in Svevia. Tra i discendenti di Corrado, Federico VI estese il dominio della dinastia sul Brandeburgo, concessogli, insieme alla dignità di principe elettore dell'Impero, dall ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] nel Brandeburgo, in Pomerania e Turingia fino al Nord (città di speranza che animava Gioacchinodi veder apparire nella storia . 36-117.
9 A. Armand-Hugon, Storia dei valdesi, II, Dall’adesione alla Riforma all’Emancipazione (1532-1848), Torino 1974 ...
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Figlio primogenito (1523-1598) dell'elettore GioacchinoII, gli successe nel 1571; alla morte del proprio zio Giovanni di Küstrin riunì insieme tutti i dominî brandeburghesi. Seppe rimediare con un'efficace [...] politica commerciale (a tal fine accolse nel paese gran numero di profughi dai Paesi Bassi) ai danni provocati nell'assetto economico del paese dal malgoverno del padre. ...
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concistoriale
agg. [der. di concistoro]. – 1. Del concistoro cattolico; relativo al concistoro; concesso dal concistoro: atti c.; avvocato c., avvocato della Chiesa che, nel concistoro, pubblico o semipubblico, perora le cause di canonizzazione...