Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] teorico della dottrina sociale cattolica e rappresentò la risposta della Chiesa sulla questione operaia. Pur condannando le dottrine socialiste, l'enciclica denunciava le ripercussioni sociali delle trasformazioni ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] critica in cui versavano i monaci cenobiti camaldolesi era a conoscenza dell’arcivescovo di Perugia, cardinale Vincenzo GioacchinoPecci, che, divenuto papa Leone XIII nel 1878, tra i primi provvedimenti adottati nominò un visitatore apostolico per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] della società elaborata da Taparelli alla luce del tomismo trovò in seguito conferma nel magistero di Leone XIII. Papa GioacchinoPecci, che negli anni Venti era stato allievo del Collegio romano durante il rettorato di Taparelli, nel 1879, con l ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] gli altri centri neotomistici esistenti allora in Italia (Perugia, Roma, Napoli, Piacenza) e, anche su consiglio di GioacchinoPecci, vescovo di Perugia e futuro pontefice, fondò nel 1876 La Scienza italiana, organo dell'Accademia bolognese. Con l ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] per gli uomini della Destra (De Cesare, 1907, p. 133); conosciuto Emilio Visconti Venosta lo assicurò essere GioacchinoPecci il candidato ideale per il conclave che si annunciava prossimo. Legatosi Pappalettere a Giuseppe Massari, nell’autunno 1874 ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] per la cura di piccoli nuclei di evangelici sorti in Umbria. Ebbe allora una controversia con l'arcivescovo GioacchinoPecci (poi Leone XIII), rispondendo a un Avvertimento di questo contro gli evangelici con un opuscolo: Il protestantesimo ([Perugia ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] come Losana di Biella e Moreno di Ivrea.
46 Cfr. M. Lupi, Il clero a Perugia durante l’episcopato di GioacchinoPecci (1846-1878). Tra Stato Pontificio e Stato Unitario, Roma 1998.
47 Cfr. la documentazione riguardo alla richiesta di Novasconi in ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] è vescovo di Perugia, orienta il suo clero su tali scelte: M. Lupi, Il clero a Perugia durante l’episcopato di GioacchinoPecci (1846-1878). Tra Stato Pontificio e Stato Unitario, Roma 1998; M. Guasco, Preti sociali e pastori d’anime, a cura di ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] all'estero. Non fu difficile fargli cambiare parere, e nelle due votazioni che precedettero l'elezione del cardinale GioacchinoPecci il D. raccolse qualche suffragio di stima.
Leone XIII mostrò subito di tenerlo in grande considerazione nominandolo ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] , il B. fu uno dei candidati alla tiara riportando cinque voti ancora nell'ultimo scrutinio che vide l'elezione di GioacchinoPecci.
Alla sua candidatura si mostrarono favorevoli il Manning e, soprattutto, il De Gubert, che dovettero tuttavia presto ...
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