Matematico, fisico e letterato (Roma 1743 - ivi 1814), prof. di matematica a Pietroburgo, poi (dal 1787) di matematica applicata a Roma, alla Sapienza. Compì studî sui coefficienti binomiali, sulla diffusione capillare di liquidi, ecc. Diresse le Effemeridi letterarie e, con Ludovico Bianconi, l'Antologia romana. Fu accademico dei Lincei ...
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GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] fu assai positivo, tanto da guadagnargli profondi rapporti di amicizia e collaborazione con il più noto matematico GioacchinoPessuti, che nel 1787 ricopriva la cattedra di matematiche miste presso l'Università romana.
Comunque, il G. continuò ...
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CAETANI, Francesco
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 apr. 1738 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Della sua formazione culturale si hanno notizie molto scarse che, [...] del C. poté essere restaurata e venne inaugurata nel palazzo Caetani alle Botteghe Oscure il 16 apr. 1901, con un magniloquente discorso del matematico GioacchinoPessuti. Proprio la presenza tra le fila degli accademici di personalità che, come il ...
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CALDANI, Pietronio Maria
Ugo Baldini
Fratello minore di Leopoldo Marcantonio, nacque a Bologna. L'anno di nascita è incerto, ma poiché al momento della morte, avvenuta nel 1808, egli aveva circa settantatré [...] del circolo (Bologna 1782); Al Sig. N. N. Dubbi di P. C. sopra le riflessioni analitiche del signor abate GioacchinoPessuti (Roma s.d., ma databile attorno al 1785); Riflessioni sopra un opuscolo del padre Franceschinis barnabita, dei logaritmi dei ...
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