(dal lat. absentia; fr. absence; sp. ausencia; ted. Abwesenheit, Verschollenheit; ingl. absence)
Diritto. - Come istituto regolato dal codice civile italiano (lib. I, tit. 111) a imitazione del codice francese, l'assenza è, secondo un concetto che risale al diritto romano, qualificata dal fatto che una persona sia scomparsa in modo da non sapersi se essa sia ancora viva (ita absit ut ignoretur ubi ...
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Città della Germania (Provincia Renana), la decima per numero d'abitanti essendo compresa tra Francoforte e Hannover, sulla destra del Reno, 39 m. s. m., tra Colonia (a sud) e Duisburg (a nord), in zona [...] del Mercato s'innalza la statua equestre del conte palatino Giovanni Guglielmo opera del Grupello (1703-11). Nella pittura del Baviera ed elevata a capitale del granducato di Berg sotto Gioacchino Murat nel 1806. Il congresso di Vienna la assegnò ...
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Nato a Napoli da Carlo (poi III come re di Spagna) e da Maria Amalia Walpurga di Sassonia, il 12 gennaio 1751, morto a Napoli il 4 gennaio 1825. Era il terzo maschio e gli toccò di regnare in Napoli perché [...] 21, per consiglio dell'Austria, si dimostrò meno severo. Su lui pesa a ogni modo la responsabilità di aver fatto morire Gioacchino Murat. Durante il suo lungo regno compì importanti opere a Napoli e a Palermo. Riordinò l'università di Napoli (1777) e ...
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Pittore genovese, nato nel 1600, morto il 28 settembre 1649, secondo i dati del Soprani (1674), accettabili almeno approssimativamente. Dalla stessa fonte si desume che l'Assereto sia stato discepolo prima [...] quei giorni, che tocca anche Orazio De Ferrari e il Vassallo, ed eccelle, poco dopo, nel naturalismo venezianeggiante di Giovanni Andrea De Ferrari; da tener bene distinta dall'altra, anch'essa principale, dove il primo barocco, ancora squisitamente ...
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Comune già della provincia di Caserta, ora di quella di Napoli. Il nome si può latinamente spiegare con la posizione della città, forse rispetto a Napoli (urbs aversa). A circa 20 km. da Napoli, in un [...] barocco ha una grande ancona ad altorilievo e statue di santi di Giovanni da Nola (1555).
La chiesa e il monastero di S. Francesco del reame (1734), non v'è altro avvenimento notevole. Gioacchino Murat creò quivi (1807) la Casa Carolina, che fu uno ...
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Originario di Bena (diocesi di Chartres) fiorì nella seconda metà del sec. XII. Fece probabilmente i primi studî dialettici presso la famosa scuola di Chartres e li continuò presso l'università di Parigi. [...] Pippino gli attribuiscono non è che la nota opera di Giovanni Scoto Eriugena, cui egli s'ispirò senza dubbio.
Sta di Quest'ultima dottrina appare derivata dagli scritti profetici di Gioacchino da Fiore (morto nel 1202).
Non sufficientemente fondata ...
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Nacque a Freiberg il 31 luglio 1526 da un ramo laterale della linea Albertina della casa di Sassonia. Secondo certe vecchie disposizioni ereditarie della casa, egli non avrebbe dovuto avere alcuna parte [...] di scalzare il capo della linea Ernestina di Sassonia, Giovanni Federico, e di sostituirsi a lui nell'elettorato); e un secondo matrimonio conchiuso nel 1585 con Edvige, figlia di Gioacchino Ernesto principe di Anhalt, egli moriva, ancora in valida ...
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Nome di uomo e di donna della storia biblica ed evangelica; i principali personaggi che lo portarono sono i seguenti:
1. La madre del profeta Samuele (I Re [Samuele], I, 1 segg.), Essa e Fenenna (ebr. [...] (Luca, II, 36 segg.).
5. Anna moglie di Gioacchino e madre di Maria Vergine. Questo personaggio fa parte del sommi sacerdoti, all'inizio della storia evangelica, Anna e Caifas; Giovanni, XVIII, 12 segg., fa svolgere l'interrogatorio notturno di Gesù ...
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. In Napoli una biblioteca di corte era stata già iniziata nel 1280, con incrementi notevoli specialmente negli anni dal 1310 al 1341, ma di essa ben poco rimane per l'infelice sorte che nel 1421 ebbero [...] del Ciriagio; fra i secondi Alfonso di Cordova, Cola e Nardo Repicano, Gioacchino di Giovanni, Matteo Felice.
La biblioteca, come raccontano Vespasiano da Bisticci e Marin Sanudo, era disposta in una grande sala in vista del mare; i volumi erano ...
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MICHIELETTO, Damiano
Elvio Giudici
Regista di opera lirica e di teatro, nato a Camposampiero (Padova) il 17 novembre 1975. Nella sua messa in scena cerca di far emergere ciò che in ogni opera può significare [...] Spontini al Festival Spontini di Jesi, Il barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini a Firenze per Maggio Formazione e La bella e la La trilogia delle opere di Lorenzo Da Ponte a Venezia (Don Giovanni, 2010; Nozze di Figaro, 2011; Così fan tutte, 2012 ...
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