Città dell'Italia Meridionale, capoluogo del Molise (che oggi s'identifica con la provincia di Campobasso; v. molise), posta sul declivio sud-orientale di un'altura calcarea (794 m.), che si protende su [...] Mancina), cominciarono a edificare più in basso verso la pianura; Gioacchino Murat consentì poi, con decreto del 24 agosto 1814, che è congiunta da autoservizî con Gambatesa, S. Biase, S. Giovanni in Galdo, Trivento, ecc., onde da essa si dipartono, ...
Leggi Tutto
Nato a Fossombrone nel 1247, a 23 anni vestì l'abito francescano nel convento di Cingoli e, pur senza salire al sacerdozio, si applicò assiduamente allo studio delle sacre lettere. Di carattere austero, [...] intransigente, e propenso al misticismo di Gioacchino da Fiore, egli si affermò fin da principio reciso difensore dell'osservanza stretta anche politiche, la battaglia sulla questione della povertà, Giovanni XXII, con la bolla Sancta Romana (30 ...
Leggi Tutto
Nacque verso il 1421 da modesti genitori, probabilmente nel borgo di Angle-Luçon nel Poitou (altri lo dichiararono originario di Verdun); conseguì il dottorato in legge ad Angers nel 1457, e divenne famigliare [...] del card. Giovenale Orsini, vescovo di Poitiers, poi di Giovanni di Beauvais, vescovo di Angers, ch'egli seguì nell' bene pubblico". Insieme con Carlo di Melun e, più tardi, con Gioacchino Ronault, il B. fu l'anima della difesa organizzata in favore ...
Leggi Tutto
Asportazione delle ghiandole genitali maschili, sia volontaria, a scopo sanitario o ascetico, sia imposta da regime autocratico sessuale poligamico o da fini artistici. Gli effetti sono molto diversi a [...] , specialmente a Roma come cantori della Cappella Sistina. Carlo Broschi (Farinelli), Baldassare Ferri, Gaetano Majorano (Caffarelli), Gioacchino Conti (Gizziello), Giovanni Francesco Grossi (Siface), Luigi Marchesi, Loreto Vittori, Domenico Annibali ...
Leggi Tutto
In un diploma di Enrico IV del 1101 si fa menzione per la prima volta di un conte di Berg, Adolfo I. Non è possibile precisare l'estensione delle terre possedute da questo conte; certo è che il nucleo [...] quella di Clèves. La morte dell'ultimo duca di questa casa, Giovanni Guclielmo I, portò il piccolo ducato alla ribalta della grande politica europea il ducato di Clèves, e lo assegnò al cognato Gioacchino Murat. Quando il Murat divenne re di Napoli ( ...
Leggi Tutto
Attrice, nata a Milano nel 1809, morta a Roma nel 1894: fra le più celebri dell'epoca romantica. Fu esaltata in prosa e in rima da Gioacchino Belli, Giovanni Prati, G. B. Niccolini, dal Pellico e dal Rossini. [...] Fu figlia di artisti; a quindici anni passò dall'educandato alla scena e vi si rivelò subito per un temperamento artistico di prim'ordine, che Giuseppe De Marini e Luigi Vestri, suoi compagni anziani nella ...
Leggi Tutto
Architetto, nato a Torino l'11 ottobre 1829, morto ivi il 9 novembre 1921. Allievo di Carlo Promis - si laureò ingegnere ed architetto civile nel 1851 - prese parte nel 1861 al primo concorso per la facciata [...] anni. Fra le sue opere più notevoli si possono ricordare in Torino: le chiese del Sacro Cuore di Maria e di S. Gioacchino; l'ampliamento della Chiesa della Consolata; i palazzi Ceriana in Piazza Solferino e in Corso Oporto; la sua casa in Via Pomba ...
Leggi Tutto
Compositore e maestro di cappella, nato a Porto Maurizio nel 1824, morto a Nizza Marittima l'8 aprile 1893. Studiò dapprima con Giovanni Pacini a Lucca e, ritornato in patria, si diede a scrivere musica [...] religiosa assai pregiata. Nel 1841 entrò allievo al Liceo musicale di Bologna sotto Gioacchino Rossini e vi rimase per cinque anni, uscendone compositore e concertatore provetto ed elogiato dal maestro. Membro onorario dell'Accademia filarmonica di ...
Leggi Tutto
Pittore, nato il 7 gennaio 1872 in Roma, dove insegna nell'accademia di belle arti. Può essere considerato un autodidatta, formatosi praticamente alla scuola del pittore decoratore Gioacchino Pagliai presso [...] il quale si allogò da giovinetto come garzone, mentre frequentava saltuariamente la scuola serale del nudo nell'accademia francese a villa Medici. Affermatosi nel momento in cui la pittura sembrava esaurirsi ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] , accrescendolo, il fatto che una buona parte dei rigoristi - fra loro ancora una volta era incluso Giovanni da Parma - avevano accettato le dottrine di Gioacchino da Fiore circa l'imminente inizio d'una terza età della Chiesa in cui un Ordine ...
Leggi Tutto