LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] città - come si ricava da una lettera del Magnifico a Giovanni Lanfredini, ambasciatore fiorentino a Roma, del 14 nov. 1487 generale dei carmelitani, contenente opere di Arnaldo da Villanova, Gioacchino da Fiore e Guglielmo da Parigi, in Carmelus, ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] poneva termine ad una sua vertenza con il congiunto Giovanni di Niccolò Borghese, relativa allo scioglimento di una società S. Filippo Benizi e beati Giacomo Filippo Bertoni, Gioacchino Piccolomini e Francesco Patrizi. Queste occupazioni devote non ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] . Protaso ad Monachos (Madonna col Bambino ed i ss. Gioacchino e Anna,tela dispersa). Monza, S. Maria al Carrobbio L'oratorio e il codicetto del Pio Luogo dei vecchi e dei ricchi in S. Giovanni sul Muro, in Arch. stor. lomb.,XXV (1898),I, p. 380; P. ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] 'influsso di Orazio Gentileschi sembra aprirsi a una nota d'interesse, non isolata, per la pittura di Giovanni Lanfranco; il Miracolo del beato Gioacchino Piccolomini (Siena, S. Maria dei Servi), portato a termine tra luglio e dicembre del 1633; la ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] Roma per allestire, in collaborazione con lo scultore Gioacchino Mortola, le "macchine" sceniche per le sacre ). L'altra, approntata nel 1824, rappresentava la Visione di s. Giovanni Evangelista. Diessa resta l'incisione eseguita da B. Pinelli (B. ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] Roma 1978, p. 498; P. Mancini, La chiesa di S. Gioacchino ai Monti e l'opera di G.F. F., Roma 1979, passim della Neve a Palazzola e i lavori di padre de Fonseca ad Evora, in Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo, a ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] Sul Raab le truppe del B. tagliarono la strada all'arciduca Giovanni e lo sconfissero. Alla disastrosa campagna di Russia il B. di Benedetto Croce, Napoli 1955, pp. 278-295. Sui rapporti con Gioacchino Murat, re di Napoli, ci si deve rifare a M. H. ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] fratello Pietro, studiò con Gaetano Veneziano e Giovanni Perugino - e in seguito con Giovanni Veneziano - fino al 1727, prolungando la , dovuto pure alla partecipazione del famoso Gizziello (Gioacchino Conti), il Quinto Fabio, primo tributo del L ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] "un calamaro, un altro pennarolo et campanella di argento". Più tardi, il 16 ott. 1645, Nicola Maria e i figli Giovanni Battista, Vincenzo, Placido, Francesco e Giuseppe si impegnarono a realizzare per il monastero di S. Placido un paliotto d'argento ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] del dettame classico, ravvisabile nella Comunione di s. Gioacchino Francescano, è confermata nella tela, siglata "L.G di s. Paolo e affresco con la Gloria di s. Giovanni Battista collocati, rispettivamente, nella terza e nella seconda cappella di ...
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