GIOVANNI di Gioacchino (Giovanni de Gigante, Ioan o Ioanne Tedeschino o Todeschino o Todisco)
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo miniatore forse di origine [...] Romano); e Nicolini, che nel suo studio del 1925 riporta la lettera, suppone che G. fosse figlio del miniatore Gioacchino de Gigante (Gioacchino di Giovanni) e che l'adesione di G. ai modi di Gaspare Romano coincidesse con il ritorno del padre a Roma ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] del 1875 sull'Accademia Alfonsina elencò quattro diversi artisti: "maestro Gioacchino di Giovanni", "Gioacchino di Alemagna", "Giovanni de Gigante", "maestro Giovanni Tudischino"; Mazzatinti invece riconduceva tutti i nomi a un solo personaggio ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] quelle per il Banco di S. Giorgio: un caminetto (1544) e quattro statue di benemeriti, Gerolamo Gentile (1538-39), GiovanniGioacchino da Bassano (1545), Giano Grillo (1553), oltre a quella, già citata, di Ansaldo Grimaldi (opere tuttora esistenti a ...
Leggi Tutto
JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] ritrovare il nome di J. sul cartellino della Vergine con il Bambino e i ss. Gioacchino, Giovanni Battista, Giuseppe e Anna (Serravalle, S. Giovanni), su cui compare anche il nome del committente, Alberto Pinidello.
La tavola può essere considerata ...
Leggi Tutto
DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] . Pittura, Roma 1939, p. 123; V. Regina, Ottocento alcamese. Arte e storia, Alcamo 1977, pp. 226 ss.; I Di Giovanni (catal., galleria La Persiana), Palermo 1981; G. Barbera, Il primato dell'Accademia, in Teatro S. Elisabetta-Vittorio Emanuele [di ...
Leggi Tutto
DI GIOVANNI, Luigi
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 19 genn. 1856 da Giuseppe, incisore e pittore, e da Giuseppina Fiammetta; seguì da ragazzo gli insegnamenti del padre, dal quale apprese i primi [...] . 174; F. Grasso, Ottocento e Novecento in Sicilia, in Storia della Sicilia, X, Palermo 1981, pp. 182 s.; I Di Giovanni (catal., galleria La Persiana), Palermo 1981; Palermo 1900 (catal.), Palermo 1981, pp. 199, 267; Banco di Sicilia. Fondaz. Mormino ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] , Apostoli e Santi. Sulla parete sinistra l'Annuncio a Gioacchino e l'Incontro tra Anna e Gioacchinoalla Porta Aurea coabitano 'abbazia di Montecassino nel 1375, ove si parla di un pittore Giovanni "de Comes" (Caravita, 1869).
La figura di G. resta ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Bonino
Ebe Antetomaso
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, mosaicista e maestro vetraio, originario di Assisi, documentato dal 1325 al 1347.
Si deve a Della [...] sono gli interventi, tra il 1369 e il 1375, di frate Giovanni di Buccio di Leonardello cui fecero seguito, nel corso del XV gruppo, in cui sono comprese le scene con la Cacciata di Gioacchino dal tempio, la Strage degli innocenti, la Fuga in Egitto ...
Leggi Tutto
GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] o non soltanto) giottesca, identificato da Bologna con il Maestro di Giovanni Barrile, nonché la mano di un pittore da molti identificato con straordinarie, e il busto di giovane pervenutoci dal Gioacchino tra i pastori testimonia non solo la mente, ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Bernardi, 1938, p. 51) e passato lo studio al nipote Giovanni Ferrari, detto anch'egli Torretti, il C. vi rimase per alcuni più in grado di tenere fede all'impegno. Lo acquisterà poi Gioacchino Murat (ora al Louvre).
Questo famoso gruppo, per il quale ...
Leggi Tutto