INGAMI, Raffaele
Raffaella Catini
Nacque il 13 luglio 1838 a Marino, presso Roma, da Carlo e da Carolina Vitali.
Frequentò il corso teoretico di matematica e scienze filosofiche presso l'Archiginnasio [...] la cappella di S. Paolo della Croce presso la basilica dei Ss. Giovanni e Paolo al Celio (Accademia di S. Luca, Cartella Ingami).
In L'opera più notevole dell'I. è la chiesa di S. Gioacchino in via Pompeo Magno in Prati, edificata tra il 1890 e ...
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FATTIBONI, Vincenzo
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 14 marzo 1786 da Pietro e Giovanna Collinelli, del ramo cadetto di una famiglia comitale, in un ambiente subito conquistato da entusiasmi napoleonici [...] delle fiorenti logge massoniche. Dei suoi fratelli, Giovanni non tornerà dalla campagna di Russia, Giacomo combatterà dapprima agli ordini del principe Eugenio Beauharnais, poi nel 1815 con i Napoletani di re Gioacchino e sarà esiliato nel 1821.
Il F ...
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FERRARO, Orazio
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e plasticatore Antonino, nacque a Giuliana (nell'odierna provincia di Palermo) nel 1561. Da alcuni documenti che lo riguardano (Marchese, [...] Evangelisti, un gruppo della Madonna dell'Itria con S. Gioacchino e S. Anna, e quattro Sibille agli angoli, Adorazione dei magi, firmata e datata 1602, nella chiesa di S. Giovanni Battista a Castelvetrano, in cui sono effigiati, in basso a sinistra, ...
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PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e di Giovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] erede del titolo e ascoltato segretario di Stato di Gioacchino Murat e di Nicola Luigi, più volte ministro durante il decennio francese, di comando: allontanato il parroco di S. Giovanni de’ nobiluomini, Pignatelli fu trasferito nella cittadella di ...
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AGOSTINI (de Augustinis, Augustine), Agostino
Mario Rosa
Indicato comunemente dalle fonti come veneziano, si dichiara "medicus venetus, mantuanus" nella intestazione di una lettera indirizzata a Th. [...] l'inviato Jean Joachim de Vaux (il genovese Giovan Gioacchino da Passano) servì l'Agostini. Questi però al tempo di Rushmere, con terre in Rushmere e nella parrocchia di S. Giovanni Battista in Chaldewell (Suffolk), la prioria della SS. Trinità a ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] 1785 dall'architetto G. Antinori, con l'aggiunta di una fontana non prevista nel progetto e mutuata da un'incisione di Gioacchino Filidoni. Tale dono di un oggetto allusivo ad una realizzazione urbana auspicata da Pio VI, ma poi non realizzata che ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] foglio volante) e di un Nuovo inno patriottico (s.n.t.), composti con ogni probabilità per il tentativo indipendentista di Gioacchino Murat. Collaborò con un inno A Minerva alla silloge Agli dei consenti (Parma 1812), offerta da vari poeti in bella ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] tre anni soltanto per seguire il corso di pittura tenuto da Giovanni Sanguinetti. Nel gennaio del 1837 si trasferì a Roma. Nell 112).
Nel 1865, a Perugia, dietro incarico del vescovo Gioacchino Pecci (futuro papa Leone XIII), eseguì i dipinti murali ...
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Mozart, Wolfgang Amadeus
Guido Turchi
Genio musicale assoluto, illimitato e versatile
In soli trent’anni di vita creativa Mozart disseminò di capolavori ogni settore dell’arte del comporre: dalla musica [...] di Siviglia musicato più tardi nel 1816 da Gioacchino Rossini), famosa anche per essere attraversata da statua commemorativa, verrà alla fine giocosamente invitato a cena da don Giovanni che, a sua volta, viene invitato dal Convitato di pietra ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] alcuni dei principali miniatori della corte romana, tra i quali Niccolò Polani, Andrea da Firenze, Giuliano Amadei e Gioacchino di Giovanni o de Gigantibus (Maddalo, 1994, p. 19).
Su commissione di Pio II, probabilmente nel 1458, primo anno del ...
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