BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] dell'opera è, in sintesi, il seguente. La storia dell'umanità è divisa in tre età, secondo lo schema di GioacchinodaFiore, che è annoverato tra i profeti della seconda età, annunciatori della terza. Alla seconda età appartiene anche Lutero; ma con ...
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TOCCO, Felice
Simonetta Bassi
– Nacque a Catanzaro l’11 settembre 1845 (ma la nascita venne registrata negli archivi parrocchiali solo il giorno successivo) da don Nicola Antonio di Tocco, patrizio [...] Lezioni su Kant [...] Studio ed edizione, a cura di G. Raio, Napoli 1988; Storia dell’eresia nel Medioevo dai Catari a GioacchinodaFiore¸ Genova 1989; Savonarola: profeta e ribelle, a cura di F. De Giorgi, Genova 1998.
Fonti e Bibl.: G. Gentile, La ...
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VILLOLA, Pietro
e Floriano
Armando Antonelli
da. – Il cognome dei due cronisti deriva da una località posta a breve distanza dalla città di Bologna, fuori porta San Donato.
Pietro, nipote di Petrizolo [...] partic. p. 52); F. Troncarelli, Poesia e profezia in un manoscritto di GioacchinodaFiore, in Storia e messaggio in GioacchinodaFiore, San Giovanni in Fiore 1980, pp. 521-531; E. Cochrane, Historians and historiography in the Italian Renaissance ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] Domenico.
Vani furono i tentativi dello zio Giovanni di farlo desistere da questa decisione. Il cardinale si rivolse addirittura a Gregorio IX Parigi, furono bruciati gli scritti di GioacchinodaFiore. Ma in collaborazione con il cardinale ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di GioacchinodaFiore e della letteratura profetica [...] sappiamo della vita e dell'attività di B. - a parte le ricordate citazioni contenute nelle due opere di Dante - ci viene riferito da uno dei più noti e vivaci cronisti del Duecento, fra, Salimbene de Adam, il quale - è lui stesso a dircelo - conobbe ...
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UGOLINO da Orvieto
Renato De Filippis
UGOLINO da Orvieto (Hugolinus de Urbe Veteri). – Nacque nel primo decennio del Trecento a Orvieto, probabilmente da famiglia agiata; entrò in gioventù nell’Ordine [...] le posizioni di entrambi fosse discutibile, e addirittura rappresentasse una possibile recrudescenza delle teorie eretiche di GioacchinodaFiore, Ugolino ribadì contro i disputanti il dogma cattolico.
Il testo, conservato in tre manoscritti, si ...
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TARTAGLIA, Ferdinando
(Fernando).
Anna Scattigno
– Nacque a Parma il 1° ottobre 1916 da Luigi e da Silvia Azzali. Il padre era un imprenditore nell’abbigliamento militare, la madre morì prematuramente [...] visione di Tartaglia fu causa nella storia d’Italia di ripetuti ‘tradimenti’: daGioacchinodaFiore a Francesco d’Assisi a Dante, alla Riforma invano sollecitata da umanesimo e protestantesimo, al Risorgimento. L’accusa era rivolta al cattolicesimo ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] in quel monastero è lo stesso L. a fornire indicazioni, incluse nel testo che egli dedicò alla memoria di GioacchinodaFiore.
All'interno del cenobio ebbe modo di farsi apprezzare dall'abate Gerardo, divenuto nel 1210 arcivescovo di Reggio, tanto ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] acquistò, sotto la guida di Rodolfo di Sassonia, "maximum Ioachista", un'ampia e precisa conoscenza degli scritti di GioacchinodaFiore, da quelli autentici ai meno certi, come il Liber figurarum,ed ai sicuramente falsi commentari ad Isaia e Geremia ...
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escatologia
Dal gr. ἔσχατος «ultimo» e λόγος «discorso». Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche) che riguarda i destini ultimi [...] in questione, con attenzione tanto più intensa alle vicende dei tempi presenti, trova la sua più alta espressione in GioacchinodaFiore (12° sec.) che rinvigorisce di nuovo significato le classiche periodizzazioni delle sei età del mondo e dei tre ...
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gioachimita
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Del monaco cistercense Gioacchino da Fiore (v. la voce prec.): le dottrine, le profezie g.; la visione g. della Chiesa futura; il movimento g.; come sost., seguace della concezione della storia e dell’esegesi...
gioachimismo
s. m. [der. di I0achim, forma lat. del nome Gioacchino]. – Orientamento della spiritualità tardo-medievale che trae origine dall’opera esegetica di Gioacchino da Fiore (c. 1135-1202), e particolarm. dalla concezione della storia...