Umanesimo
Pier Giorgio Ricci
Le ricerche condotte per assegnare a D. un posto nella storia dell'U. sono prevalentemente di questo secolo. Nell'Ottocento si badò piuttosto a valutare la conoscenza che [...] in quelle pagine medesime una soluzione sicura a due problemi fondamentali: da un lato per inserire entro il solco di tale U. il di chi (Burdach), richiamandosi a s. Francesco e a GioacchinodaFiore, vedeva l'U. come la versione laica del moto ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] sec. 13°), che, influenzato dall'ecclesiologia di GioacchinodaFiore, nella sua Expositio in Apocalypsim (Praga, Kapitulní G. celeste (Ap. 21, 24-26), qui impersonata dai beati accolti da s. Pietro e s. Paolo.Le prime immagini della G. celeste ...
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visione mistica
Vincent Truijen **
Nelle opere di D. ci s'imbatte spesso in sogni che presagiscono il futuro e in visioni che, per il modo in cui sono descritte, hanno il carattere di fenomeni mistici. [...] e che D. conobbe. L'ondata di profetismo del XII secolo, quella di una Ildegarda di Bingen, quella di un GioacchinodaFiore, quella degli spirituali francescani, ebbe, senza alcun dubbio, un'influenza su di lui. Neppure è escluso che D. s'ispirasse ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] . Come notaio lo servì Luca (morto nel 1227), in seguito abate di Sambucina e dal 1203 arcivescovo di Cosenza. In quel periodo GioacchinodaFiore, allora abate di Corazzo, lavorò a Casamari all'interpretazione delle Sacre Scritture, aiutato proprio ...
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Frati minori
MMaria Pia Alberzoni
Fin dal terzo decennio del sec. XIII i Frati minori furono coinvolti nello scontro tra Federico II e Gregorio IX; quest'ultimo, infatti, dall'autunno 1220 come cardinale [...] alle necessità della Chiesa, la cui crisi veniva attribuita alla condotta mondana dei prelati. Decisiva fu poi l'interpretazione della storia di GioacchinodaFiore, i cui scritti furono consegnati nel 1241 ai Frati minori del convento di Pisa ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] testi, incentrati sul profetismo escatologico, sfruttavano la diffusa paura dell'imminente fine del mondo (che alcuni interpreti di GioacchinodaFiore avevano collocato nel 1260), ed erano di una durezza inaudita: "Se il papa [Gregorio IX] era stato ...
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MICHELE da Calci
Andrea Piazza
MICHELE da Calci (al secolo Giovanni Berti). – Nacque a Calci, nel comitato pisano, presumibilmente verso la metà del secolo XIV. Divenuto frate minore con il nome di [...] una tradizione religiosa ed ecclesiastica alternativa a quella della Chiesa romana e i cui campioni sono riconosciuti in GioacchinodaFiore, s. Francesco, s. Domenico, s. Bonaventura e Pietro di Giovanni Olivi, oltre che in frati che recentemente ...
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Vittorino, Caio Mario
Giorgio Brugnoli
Scrittore latino d'Africa (nato agl'inizi del sec. IV d.C., morto dopo il 362). Maestro di retorica a Roma sotto Costanzo (337-361), fu dapprima seguace del neoplatonismo [...] ) e francescano (Bonaventura), sono presenti anime dotate di spirito profetico, Sigieri averroista nella prima serie e GioacchinodaFiore nella seconda.
Se sono indubitabili almeno questi due punti di contatto, sarà lecito postularne altri sotto il ...
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RANIERO da Ponza
Valeria de Fraja
RANIERO da Ponza. – Nacque nel XII secolo in data imprecisata e in luogo sconosciuto; ignota è anche la data del suo ingresso nell’ordine cistercense.
Il cronista inglese [...] cit., p. 187). Le prime notizie certe su di lui, in effetti, risalgono solo al 1188, quando fu a fianco di GioacchinodaFiore nel momento in cui questi si stabilì nella località calabra di Petralata-Petra Olei. L’anonimo agiografo narra che il primo ...
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TELESFORO da Cosenza
Michele Lodone
TELESFORO da Cosenza. – Dell’autore nascosto dietro questo nome, attivo tra gli anni Sessanta e Ottanta del XIV secolo, non sappiamo nulla al di fuori di quanto è [...] km a nord di Cosenza, e presso la quale si trovava l’abbazia cistercense di Santa Maria della Sambucina, dove GioacchinodaFiore aveva soggiornato più volte (Piron, 2008, pp. 265 s.). Telesforo specifica di essersi recato in Calabria con il compagno ...
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gioachimita
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Del monaco cistercense Gioacchino da Fiore (v. la voce prec.): le dottrine, le profezie g.; la visione g. della Chiesa futura; il movimento g.; come sost., seguace della concezione della storia e dell’esegesi...
gioachimismo
s. m. [der. di I0achim, forma lat. del nome Gioacchino]. – Orientamento della spiritualità tardo-medievale che trae origine dall’opera esegetica di Gioacchino da Fiore (c. 1135-1202), e particolarm. dalla concezione della storia...