GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] genn. 1809, l'articolo sul divorzio. Da allora i rapporti tra i due cognati comandante del valore di Gioacchino. Tuttavia, appena rientrato Doria, M. re di Napoli, Cava dei Tirreni 1966; E. Fiore, Unre al bivio. Il "tradimento" di M., Roma 1972 (solo ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] io ti dico" (Ger., XXX,1) e segue il messaggio nuovo da stendere a penna.
Il messaggio dei profeti, pronunciato o scritto, è dunque senza dubbio per influsso del movimento religioso eccitato daGioacchino di Fiore. E l'aspetto modesto e semplice dei ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] tesi è accettata in massima da insigni giuristi italiani, fra cui anche da P. Fiore (Il diritto internazionale codificato, Mastai-Ferretti (1846-1878); 258. Leone XIII, di Carpineto, Gioacchino Pecci (1878-1903); 259. Pio X, di Riese, Giuseppe Sarto ...
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TELESFORO di Cosenza
Pio Paschini
Non si tratta di uno pseudonimo, come fu creduto, bensì di un eremita francescano, forse della congregazione di Clareno, che sembra passasse poi fra i Gerolamini approvati [...] 1373. Fra il 1356 e il 1365 scrisse una profezia che è un florilegio preso dagli scritti autentici di Gioacchino di Fiore (v.) e da altri scritti a lui attribuiti. Un altro autore compilò la lettera dedicatoria ad Antoniotto Adorno, doge di Genova ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] riforma statutaria figurano Lelio della Valle, Gioacchinoda Narni, Battista Brendi, Pietro Mellini, Roma, in Storia dell'architettura italiana. Il Quattrocento, a cura di F.P. Fiore, Milano 1998, pp. 385-87.
A. Modigliani, Mercati, botteghe e spazi ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] città nuova sorta dopo il 1813 per impulso di Gioacchino Murat ‒ è caratterizzata da una scacchiera di vie larghe e regolari che si insegnante Fabrizio Canfora, il meridionalista socialista Tommaso Fiore di ritorno dal confino e altri intellettuali ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] ammonimento di un certosino, Pietro Petroni: (recatogli da un altro certosino, Gioacchino Ciani), che poco prima di morire in odore della vita, inteso a cogliere in questa solo il fiore del godimento passeggero e superficiale. La critica odierna tende ...
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Sila Massiccio montuoso situato nella parte centrale dell’Appennino Calabro, compreso, per un’estensione di circa 3300 km2, tra la Piana di Sibari e il Golfo di Corigliano, a N, il Marchesato, a E, i rilievi [...] . La vegetazione è composta, fino a 800 m s.l.m., da castagni, cerri, aceri e frassini mentre, a quote superiori, crescono il S. Grande) dal ricordo della Badia di Fiore, fondata dall’abate Gioacchino nel 12° secolo. Oltre alle attività agroforestali ...
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GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] S. Anna, la Visione di Gioacchino, l'Eterno con gli angioli da distinguere diversità di fattura, di forma e di concetto, per collaborazione di artisti differenti. tra cui fu Andrea, che primo succedette a G. nel dirigere i lavori di S. Maria del Fiore ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] è accentuato con la creazione del granducato di Berg (a Gioacchino Murat) e della Confederazione del Reno; sistema per organizzare cinque voci i canti popolari, ed egualmente fioriva la musica d'uso privato o da camera per voci e strumenti; così che ...
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gioachimita
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Del monaco cistercense Gioacchino da Fiore (v. la voce prec.): le dottrine, le profezie g.; la visione g. della Chiesa futura; il movimento g.; come sost., seguace della concezione della storia e dell’esegesi...
gioachimismo
s. m. [der. di I0achim, forma lat. del nome Gioacchino]. – Orientamento della spiritualità tardo-medievale che trae origine dall’opera esegetica di Gioacchino da Fiore (c. 1135-1202), e particolarm. dalla concezione della storia...