TOMMASI, Donato
Laura di Fiore
Nacque a Napoli il 26 novembre 1761 in una benestante famiglia borghese, figlio di Felice Pasquale e di Teresa Gamboni.
Il padre, nato a Calimera, in Terra d'Otranto, [...] terzo figlio della coppia, la famiglia aveva spostato il suo domicilio da largo di Palazzo 14 alla strada Medina 47.
A seguito della sarebbe stato in seguito ereditato dal nipote Gioacchino Torre, capostipite della famiglia Torre Tommasi.
Fonti ...
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MARIA GIUSEPPINA VANNINI (Giuditta Adelaide Agata Vannini), santa
Valentina Ciciliot
Nacque a Roma il 7 luglio 1859 come secondogenita di Angelo Vannini e di Annunziata Papi. Il padre era un cuoco nativo [...] 1897); Augusto, il più piccolo, venne mandato da uno zio materno, Gioacchino Papi, fino al 1870, quando venne ospitato dall e la sua opera, Casale Monferrato 1925; Id., Fiore di carità evangelica ossia la madre Giuseppina Vannini fondatrice delle ...
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PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] 1868 realizzò un busto di Gioacchino Rossini (una versione in realizzata per la facciata di S. Maria del Fiore a Firenze (il gesso, datato 1884, si ’opera. L’amarezza dello scultore fu tale da fargli più volte esprimere l’intenzione di distruggere ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] al concorso per la facciata di S. Maria del Fiore a Firenze, bandito nel 1861 ed espletato nel '63 l'ideazione è di poco precedente) in apparenza non dissimile da S. Gioacchino.
In realtà la pianta ha nette affinità con quella guariniana ...
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DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] Cavalli alla foce, I chierici rossi, Ricordi della Sicilia, Il primo fiore e Sei studi. Suoi dipinti figurarono anche in diverse edizioni (1901, . è legato soprattutto ai notissimi affreschi della sala da pranzo del Grand Hótel Villa Igea di Palermo ( ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] e Cola di Rienzo e Francesco d'Assisi e l'abate Gioacchino. Ricerca a sua volta sdoppiatasi, attraverso coloro i quali hanno Bramante Fra Giocondo e Giuliano e Antonio il Vecchio da Sangallo; e fioriscono Cola dell'Amatrice ad Ascoli e ad Aquila, il ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] tutta poteva raccogliersi sotto lo scettro d'un re come Gioacchino, agevolata da un'alleanza con l'Inghilterra.
Spuntò così dal Mezzogiorno luglio 1844). Un anno dopo, Napoli accolse il fiorfiore dell'intelligenza di tutta l'Italia: 1400 scienziati ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] KUHNEL
Paolo GRAZIOSI
Gioacchino MANCINI
Disegno o ce lo dice un verso di Lucilìo citato da Plinio. Ma poiché l'emblema era un'inserzione resti decorativi dell'antica facciata di S. Maria del Fiore; ecc.), in un ultimo splendore.
Bibl.: Alla ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] è ripetutamente attestato daGioacchinoFiore, esso acquista un singolare rilievo anche perché Gioacchino inserisce i suoi I cantoni protestanti svizzeri intervennero presso il duca e ottennero da lui la concessione per i Valdesi di emigrare in ...
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LUDI
Gioacchino Mancini
. Si diceva dai Romani ludus una pubblica celebrazione di giuochi tenuta o in un teatro o nel circo, fatta in una ricorrenza religiosa o politica, per il piacere del popolo. [...] eventi tornanti a onore e gloria del popolo romano (ludi extraordinarii). Partecipava alle gare il fiore della gioventù romana. I ludi erano preceduti da una solenne processione (pompa) che faceva il giro del circo attorno alla spina. Al termine ...
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gioachimita
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Del monaco cistercense Gioacchino da Fiore (v. la voce prec.): le dottrine, le profezie g.; la visione g. della Chiesa futura; il movimento g.; come sost., seguace della concezione della storia e dell’esegesi...
gioachimismo
s. m. [der. di I0achim, forma lat. del nome Gioacchino]. – Orientamento della spiritualità tardo-medievale che trae origine dall’opera esegetica di Gioacchino da Fiore (c. 1135-1202), e particolarm. dalla concezione della storia...