ROSARIE
Gioacchino MANCINI
. Festa delle rose, di carattere funebre, rientrante presso i Romani nella categoria dei sacra privata celebrati dalle famiglie per onorare i defunti.
I fiori, simboli della [...] rose (rosationes), in quello delle viole (violationes), e nel giorno dei Parentalia (v. parentali). I fiori erano venduti da mercanti a posto fisso o ambulanti, detti coronarii o rosarii.
Bibl.: Bellermann, Die ältesten christlichen Bergräbnistätten ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] . Questa la descrizione dell'interno di Sant'Andrea fatta da Ermolao Paoletti, Il fiore di Venezia, ossia i quadri, i monumenti, le Nascita di un mito, in AA.VV., Studi storici in onore di Gioacchino Volpe, I, Firenze 1958, pp. 445-479.
291. Cf. ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] a Venezia il fiorfiore del capitale finanziario italiano si svolgeva il comizio di Gioacchino Giordano, segretario della Camera fascismo, pp. 81-118.
182. Un resoconto dei fatti è fornito da R.A. Vicentini, Il movimento fascista, p. 103. Ma v ...
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CALCIO - I CLUB
Valdiserri
Sergio Rizzo
Roberto Beccantini
Roberto Beccantini
Matteo Dotto
Sergio Rizzo
Fabio Monti
Darwin Pastorin
Enzo D'Orsi
Darwin Pastorin
Alberto Polverosi
Sergio Rizzo
Fabio [...] Toshack, gigante gallese, Steve Heighway. Il fiore all'occhiello è Kevin Keegan, un'ala pretese, imponendo il figlio Gioacchino come presidente. Arriva ‒ non retrocesso. Il sogno del terzo scudetto sfuma. Da quel momento la gestione di Viola è fatta ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] fiorfiore dei letterati e degli intellettuali attivi in quello stesso periodo sulla scena europea: da Byron a Ruskin, da Hofmannsthal a Simmel, da con lo Stato nazionale. È quello che Gioacchino Brognoligo evidenziò per la storia della cultura ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] Iddio sceglierà: colui che odierà il male, che sarà fiore di virtù, che sceglierà il meglio, che detesterà i delitti ed analizzata a suo tempo già da Gina Fasoli, Nascita di un mito, in AA.VV., Studi in onore di Gioacchino Volpe, I, Firenze 1958, ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] a partire da queste due opere, fu la grande attenzione prestata al padre della Vergine, Gioacchino, cui fu nella quale la terra su cui è seduta M. è divenuta un prato fiorito: un'allusione al giardino dell'Eden dal quale l'umanità fu cacciata a ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] Porta, Giuseppe Gioacchino Belli, e 2006.
La maggior parte del territorio regionale è interessata da minoranze linguistiche storiche (l. 482 del 1999): il . in munnu («mondo»), fiuri («fiori»), con differenziazioni diatopiche; la conservazione ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] ballo(37).
La Fenice è uno dei teatri preferiti daGioacchino Rossini, il compositore che all’inizio del XIX secolo ’egli, il detto teatro, era buono prima del 1792 ad accorre il fiore della città, tale ei poteva essere anche nel 1853, e si propose di ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] edifici significativi sono il tempio di Possagno voluto da Canova (1819-1830), il duomo di Cologna S. Lorenzo e S. Maria del Fiore. Per quest’ultima si trattava di di chiese più fortemente caratterizzate: i Ss. Gioacchino e Anna e S. Alberto a Roma ...
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gioachimita
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Del monaco cistercense Gioacchino da Fiore (v. la voce prec.): le dottrine, le profezie g.; la visione g. della Chiesa futura; il movimento g.; come sost., seguace della concezione della storia e dell’esegesi...
gioachimismo
s. m. [der. di I0achim, forma lat. del nome Gioacchino]. – Orientamento della spiritualità tardo-medievale che trae origine dall’opera esegetica di Gioacchino da Fiore (c. 1135-1202), e particolarm. dalla concezione della storia...