veltro
Antonietta Bufano
Charles T. Davis
Cane da caccia, di cui è peculiare la velocità (ogni bontade propria in alcuna cosa, è amabile in quella: sì come... nel bracco bene odorare, e sì come nel [...] -15. L'identificazione del v. - da parte di Pietro - sia col cinquecento diece spesso insieme con quelli della Sibilla e di Gioacchino; cfr. ad esempio L.A. Paton, , 573 ss.); ID., D. und Joachim von Fiore, in " Deutsches Dante-Jahrbuch " XIV (1932) ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] (Calenne, 2013, p. 76 nota 36). Da ciò l’ipotesi di un breve apprendistato avvenuto entro d’Arena, Demetrio Farrugia, Gioacchino Loretta, Pedro Nuñez de ), VI, Firenze 1728, pp. 633 s.; G. Fiore, Della Calabria illustrata (ante 1683), I, Napoli 1691, ...
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MARIOTTO di Nardo di Cione
Sonia Chiodo
MARIOTTO di Nardo di Cione. – Nacque a Firenze da Nardo di Cione in data ignota, ma poiché la sua iscrizione all’arte dei medici e degli speziali (necessaria [...] da quest’ultimo nel 1398 ai consoli dell’arte della lana per l’affidamento a M. dell’esecuzione della tavola per un altare della controfacciata della cattedrale di S. Maria del Fiore sudest, con il Redentore, S. Gioacchino, S. Giovanni Evangelista e S ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] (e unico) volume della collana storica Tumminelli diretta daGioacchino Volpe: indagini che in parte confluivano nelle voci enciclopediche e il Centro gioachimitico di San Giovanni in Fiore. Studioso delle eresie, della ‘religione popolare’ medievale ...
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Arti figurative
Fortunato Bellonzi
È verosimile che la partecipazione di D. al mondo culturale del suo tempo si estendesse alla vita artistica, considerato il rapporto di stretta dipendenza degli artisti [...] verosimilmente, e Santa Maria del Fiore nel 1296); e di Giotto nostro abito visivo e critico, tanto diverso da quello medievale.
Il medesimo valga per i diventa sogno profetico per D. come per Gioacchino. A queste somiglianze di contenuto si aggiunge ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] La gente saluta, il convoglio si muove. Ma, da lontano, arriva la fumata di un incendio. Nelle vie anche costumista per i film di Gioacchino Forzano; in Mario Chiari (tra le I racconti di Canterbury (1972) e Il fiore delle Mille e una notte (1974) di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] vita
Nato a Trento il 2 novembre 1898 da famiglia di origine istriana, Ernesto Sestan fino d’Italia, collaborando strettamente con Gioacchino Volpe: il quale, tra l Centro gioachimitico di San Giovanni in Fiore. Studioso delle eresie, della ‘ ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] da questa unione nacquero dodici figli: Lena, Maria, Checca, Mea, Lorenzo (nato il 4 genn. 1428), Bartolomeo, Iacopo, Albiera, Antonia, Bonaccio, Gioacchino il mandato come operaio di S. Maria del Fiore e il 9 febbraio si immatricolò all'arte della ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] di A. Ranieri, cui veniva partecipando: il fiore dell'intellettualità presente nella capitale, da G. Leopardi, che ne offriva l'occasione, ispirate alle tradizioni regionali e popolari (L'Abate Gioacchino, leggenda in versi, Napoli 1829, Cosenza 1838, ...
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GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] terza volta nel 1437 con Albiera di Gioacchino Mazzinghi, che nel 1446 aveva 27 1450 e 2 genn. 1451, ibid., cc. 186v-187r). Da una lettera del 7 genn. 1451 si sa, inoltre, che 'ufficio di operaio di S. Maria del Fiore; nel 1473, dall'11 marzo, fu dei ...
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gioachimita
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Del monaco cistercense Gioacchino da Fiore (v. la voce prec.): le dottrine, le profezie g.; la visione g. della Chiesa futura; il movimento g.; come sost., seguace della concezione della storia e dell’esegesi...
gioachimismo
s. m. [der. di I0achim, forma lat. del nome Gioacchino]. – Orientamento della spiritualità tardo-medievale che trae origine dall’opera esegetica di Gioacchino da Fiore (c. 1135-1202), e particolarm. dalla concezione della storia...