MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] decano della cattedrale di S. Maria del Fiore, il M. si trasferì in giovane età Vergine Bambina con s. Gioacchino oggi nei depositi delle colorito corrispondesse al disegnar non sarebbe cosa veruna da desiderarsi in questo […] buon Professore".
Il M ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] fisica e astronomia, e di G. Fiore, matematico e filosofo della Scuola salernitana. per il re di Napoli, Gioacchino Murat, rientrò nella capitale partenopea , a causa del peggioramento dell'epatite che già da tempo lo tormentava, il G. morì a Napoli ...
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SOMIS
Luca Rossetto Casel
– Famiglia di musicisti piemontesi. Originario di Villastellone, presso Torino, nella prima metà del XVI secolo il ceppo dei Somis attecchì nella vicina Chieri. Il cognome [...] Basso, 2016, pp. 421 s.). Fiorè, tornato a Torino alla metà del Giuseppe (15 settembre 1722-?), Ludovico Gioacchino (4 novembre 1723-24 aprile 1735 S. e S. di Chiavrie, in Giovanni Battista S., Sonate da camera op. II, a cura di M. Abbado, Milano 1976 ...
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SANTARELLI, Emilio
Silvestra Bietoletti
SANTARELLI, Emilio. – Nacque a Firenze il 1° agosto 1801, figlio di Teresa Benini e di Giovanni Antonio Santarelli, celebre incisore di gemme d’origine abruzzese [...] di un ampio orto con frutteto atto a coltivare i fiorida lui tanto amati, in particolar modo le camelie. Sul limitare anni Settanta risalgono il monumento dell’arcivescovo di Firenze Gioacchino Limberti, morto nel 1874, eretto nel cimitero di Porta ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] il 30 marzo e il 6 aprile intervenne nelle consulte sulla linea da adottare a Pistoia per sedare la lotta tra i Panciatichi e i 1° genn. 1514 fu designato operaio di S. Maria del Fiore.
Le ultime notizie del G. sono relative alla sua partecipazione, ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] scuola nazionale, da lui presieduta fino al 1958.
Al di là della durezza dei toni e dei gesti – Tommaso Fiore narra dell’ Croce, specie per il sommario giudizio sull’opera di Gioacchino Volpe; più significativa l’insistita riflessione di quegli anni ...
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MARUFFI, Silvestro.
Ida Giovanna Rao
– Nacque a Firenze nel 1461 da una famiglia di modesti artigiani molto religiosi. Il padre, Andrea di Luca, era calzolaio; lo zio paterno, Girolamo, era domenicano [...] da poco rientrato dopo un periodo trascorso a Pisa.
Le prime predicazioni di Savonarola in S. Marco e in S. Maria del Fiore Buonvicini e il M., che i commissari pontifici Gioacchino Torriani e Francesco Remolins accomunarono nell’accusa di scisma ...
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SALVINI, Salvino
Benedetta Matucci
– Nacque a Livorno il 26 marzo 1824 da Ranieri, sarto di origini pisane, e da Giuseppa Biti, livornese (Venturi, 1938, p. 15).
Nonostante che il padre volesse indirizzarlo [...] per la facciata di S. Maria del Fiore.
Passata agli onori delle cronache, purtroppo anche e Lazzaro. La statua fu poi trasportata da Bologna a Firenze nell’aprile del 1868 municipale di un busto in marmo di Gioacchino Rossini: inaugurato nel 1872, il ...
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FORTEGUERRI, Bartolomeo
Toni Iermano
Nacque a Siena il 24 febbr. 1751 da Niccolò e Berenice Pannilini. La sua antica famiglia, che apparteneva anche al patriziato di Pistoia, aveva espresso nei secoli [...] affidato il comando del vascello "S. Gioacchino" e, contemporaneamente, ebbe l'onore uscì il vascello "Partenope", fiore all'occhiello della flotta, il gli affidava il comando di una divisione composta da tre fregate e tre corvette. Nel 1792 fece ...
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gentile
Gioacchino Paparelli
Il vocabolo è largamente rappresentato in tutte le opere di D.; tra le occorrenze, ne vanno segnalate una trentina in cui l'aggettivo è al superlativo, tutte di genere femminile, [...] consiste in una potenza di natura, o vero bontade da quella data, è pur vero che per tradurre in atto XXXIX 2 e 3, XL 1, Cv II XV 1.
Il termine è presente infine nel Fiore, 8 volte in funzione di aggettivo vero e proprio (LXX 5, LXXVI 1, XCI 10, ...
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gioachimita
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Del monaco cistercense Gioacchino da Fiore (v. la voce prec.): le dottrine, le profezie g.; la visione g. della Chiesa futura; il movimento g.; come sost., seguace della concezione della storia e dell’esegesi...
gioachimismo
s. m. [der. di I0achim, forma lat. del nome Gioacchino]. – Orientamento della spiritualità tardo-medievale che trae origine dall’opera esegetica di Gioacchino da Fiore (c. 1135-1202), e particolarm. dalla concezione della storia...