BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di GioacchinodaFiore e della letteratura profetica [...] sappiamo della vita e dell'attività di B. - a parte le ricordate citazioni contenute nelle due opere di Dante - ci viene riferito da uno dei più noti e vivaci cronisti del Duecento, fra, Salimbene de Adam, il quale - è lui stesso a dircelo - conobbe ...
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UGOLINO da Orvieto
Renato De Filippis
UGOLINO da Orvieto (Hugolinus de Urbe Veteri). – Nacque nel primo decennio del Trecento a Orvieto, probabilmente da famiglia agiata; entrò in gioventù nell’Ordine [...] le posizioni di entrambi fosse discutibile, e addirittura rappresentasse una possibile recrudescenza delle teorie eretiche di GioacchinodaFiore, Ugolino ribadì contro i disputanti il dogma cattolico.
Il testo, conservato in tre manoscritti, si ...
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TARTAGLIA, Ferdinando
(Fernando).
Anna Scattigno
– Nacque a Parma il 1° ottobre 1916 da Luigi e da Silvia Azzali. Il padre era un imprenditore nell’abbigliamento militare, la madre morì prematuramente [...] visione di Tartaglia fu causa nella storia d’Italia di ripetuti ‘tradimenti’: daGioacchinodaFiore a Francesco d’Assisi a Dante, alla Riforma invano sollecitata da umanesimo e protestantesimo, al Risorgimento. L’accusa era rivolta al cattolicesimo ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] in quel monastero è lo stesso L. a fornire indicazioni, incluse nel testo che egli dedicò alla memoria di GioacchinodaFiore.
All'interno del cenobio ebbe modo di farsi apprezzare dall'abate Gerardo, divenuto nel 1210 arcivescovo di Reggio, tanto ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] acquistò, sotto la guida di Rodolfo di Sassonia, "maximum Ioachista", un'ampia e precisa conoscenza degli scritti di GioacchinodaFiore, da quelli autentici ai meno certi, come il Liber figurarum,ed ai sicuramente falsi commentari ad Isaia e Geremia ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] . Come notaio lo servì Luca (morto nel 1227), in seguito abate di Sambucina e dal 1203 arcivescovo di Cosenza. In quel periodo GioacchinodaFiore, allora abate di Corazzo, lavorò a Casamari all'interpretazione delle Sacre Scritture, aiutato proprio ...
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MICHELE da Calci
Andrea Piazza
MICHELE da Calci (al secolo Giovanni Berti). – Nacque a Calci, nel comitato pisano, presumibilmente verso la metà del secolo XIV. Divenuto frate minore con il nome di [...] una tradizione religiosa ed ecclesiastica alternativa a quella della Chiesa romana e i cui campioni sono riconosciuti in GioacchinodaFiore, s. Francesco, s. Domenico, s. Bonaventura e Pietro di Giovanni Olivi, oltre che in frati che recentemente ...
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RANIERO da Ponza
Valeria de Fraja
RANIERO da Ponza. – Nacque nel XII secolo in data imprecisata e in luogo sconosciuto; ignota è anche la data del suo ingresso nell’ordine cistercense.
Il cronista inglese [...] cit., p. 187). Le prime notizie certe su di lui, in effetti, risalgono solo al 1188, quando fu a fianco di GioacchinodaFiore nel momento in cui questi si stabilì nella località calabra di Petralata-Petra Olei. L’anonimo agiografo narra che il primo ...
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TELESFORO da Cosenza
Michele Lodone
TELESFORO da Cosenza. – Dell’autore nascosto dietro questo nome, attivo tra gli anni Sessanta e Ottanta del XIV secolo, non sappiamo nulla al di fuori di quanto è [...] km a nord di Cosenza, e presso la quale si trovava l’abbazia cistercense di Santa Maria della Sambucina, dove GioacchinodaFiore aveva soggiornato più volte (Piron, 2008, pp. 265 s.). Telesforo specifica di essersi recato in Calabria con il compagno ...
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NICCOLO Chiaramonte
Pietro Silanos
NICCOLÒ Chiaramonte. – Nulla di preciso si conosce circa il luogo e la data di nascita di questo cardinale, che dati interni alla biografia fanno collocare entro le [...] », anch’egli presente a Casamari alla fine del XII secolo, citato da Luca di Cosenza nella sua Beati Joachim brevis vitae synopsis quale scriba di GioacchinodaFiore e poi priore dell’abbazia cistercense di Corazzo in Calabria (Grundmann, 1977 ...
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gioachimita
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Del monaco cistercense Gioacchino da Fiore (v. la voce prec.): le dottrine, le profezie g.; la visione g. della Chiesa futura; il movimento g.; come sost., seguace della concezione della storia e dell’esegesi...
gioachimismo
s. m. [der. di I0achim, forma lat. del nome Gioacchino]. – Orientamento della spiritualità tardo-medievale che trae origine dall’opera esegetica di Gioacchino da Fiore (c. 1135-1202), e particolarm. dalla concezione della storia...