GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] Adorisio, Contributo alla storia degli studi gioachimiti: C. G.… e la documentazione da lui raccolta, in L'età dello spirito e la fine dei tempi in GioacchinodaFiore e nel gioachinismo medievale. Atti del II Congresso internazionale, S. Giovanni in ...
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BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] di Ales, s. Bonaventura, s. Tommaso, e persino GioacchinodaFiore e lo pseudo Cirillo.
Nel corso della sua opera fra, "domini Albisi" e (VI, pp. 768 ss.) su Bartolomeo da San Concordio, con la relativa bibliogr., si vedano le prefazioni ai due ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] escatologismo dell'età intermedia, da Gregorio Magno a GioacchinodaFiore, Arnaldo da Villanova e Pietro di Giovanni , nel vol. II della Storia delle idee politiche economiche e sociali, diretta da L. Firpo, ibid. 1983).
Il M. morì a Roma il 20 ...
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GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] 13 febbr. 1179, in cui, con l'intermediazione di GioacchinodaFiore, abate di S. Maria di Corazzo, si chiedeva di lamentarono dell'accaduto non con i giustizieri - che poi furono incaricati da re Guglielmo di punire i colpevoli - ma proprio con G. ...
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TONDELLI, Leone Giorgio
Enrico Galavotti
– Nacque l’8 maggio 1883 a San Bartolomeo in Sassoforte, frazione del comune di Reggio Emilia. Era il quintogenito di Pietro e di Verina Curli, maestri elementari.
La [...] : fu in occasione di questa revisione che Tondelli fece la scoperta di una terza copia del Liber figurarum di GioacchinodaFiore, di cui dispose finalmente l’edizione nel 1940 (cui seguì nel 1953 l’edizione critica definitiva); tale scoperta fu ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] Nobiles Officinae" di Palermo. Significativa, poi, la scoperta di scuole periferiche, come quella di Longobucco, della quale si serviva GioacchinodaFiore.
Il 6 nov. 1937 sposò Lydia Zamboni. Dopo la morte del padre, avvenuta il 17 febbr. 1940, il L ...
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NICCOLI, Mario
Ottavia Niccoli
– Nacque a La Spezia il 2 febbraio 1904 da Carlo e da Euridice Vensano.
Trasferitosi presto a Roma con la famiglia, compì gli studi al collegio Nazareno diretto dall’italianista [...] 541 n. 161), non volle prendere atto; due di esse furono firmate anche da Niccoli (Al P. Agostino Gemelli, con Donini, in Ricerche religiose, V [ (fra cui Francesco d’Assisi, GioacchinodaFiore, Indulgenza, Inquisizione, Modernismo), subendo però ...
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OTTAVIANO, Carmelo
Emilia Scarcella
OTTAVIANO, Carmelo. – Nacque il 18 gennaio 1906 a Modica (Ragusa) da Evangelista e da Concettina Fronte.
Frequentò il liceo classico Tommaso Campailla di Modica, [...] , di Anselmo d’Aosta (Lanciano 1928). Una delle sue esperienze culturali più felici fu, però, lo studio del pensiero di GioacchinodaFiore, del quale si occupò già a partire dal 1934, quando pubblicò a Roma, presso la R. Accademia, il codice di ...
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DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] Papalista e in genere alle profezie di GioacchinodaFiore, e le polemiche, appoggiate a , VI, Milano 1749, p. 135; L. Frati, Lamento di un istriano (M. D. da Pola) per la caduta di Costantinopoli, in Arch. stor. per Trieste, l'Istria e la Dalmazia ...
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BERNARDO
Alessandro Pratesi
Calabrese, professò la regola monastica cisterciense presso il monastero di S. Maria della Sambucina, tra la fine del sec. XII e il principio dei XIII.
Le notizie secondo [...] stretti rapporti intercorsi tra la Sambucina e GioacchinodaFiore, il quale era stato monaco portinaio in F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra…,IX, Venetiis 1721, col. 500; G. Fiore, Della Calabria illustrata, II, Napoli 1743, pp. 41, 282, 480; G. ...
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gioachimita
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Del monaco cistercense Gioacchino da Fiore (v. la voce prec.): le dottrine, le profezie g.; la visione g. della Chiesa futura; il movimento g.; come sost., seguace della concezione della storia e dell’esegesi...
gioachimismo
s. m. [der. di I0achim, forma lat. del nome Gioacchino]. – Orientamento della spiritualità tardo-medievale che trae origine dall’opera esegetica di Gioacchino da Fiore (c. 1135-1202), e particolarm. dalla concezione della storia...