L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] edifici significativi sono il tempio di Possagno voluto da Canova (1819-1830), il duomo di Cologna S. Lorenzo e S. Maria del Fiore. Per quest’ultima si trattava di di chiese più fortemente caratterizzate: i Ss. Gioacchino e Anna e S. Alberto a Roma ...
Leggi Tutto
GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] da un timpano fiancheggiato da pinnacoli.
All'aprile del 1424 risale la fornitura da parte del G. di due cartoni raffiguranti la Cacciata di Gioacchino 92, 119-125; C. Guasti, La cupola di S. Maria del Fiore, Firenze 1857, pp. 21 s., 27-31, 35-47; C.C ...
Leggi Tutto
APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] in latino) si apre con il rifiuto dell'offerta di Gioacchino al Tempio e si conclude con la strage degli innocenti sono la verga fiorita di Giuseppe, cui si è già accennato, e l'episodio della Madonna bambina che sale da sola i quindici gradini ...
Leggi Tutto
ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] il mendico nella chiesa di S. Martino, che da più parti è stata attribuita ad A. o alla Pastorizia e la scena padovana di Gioacchino tra i pastori; rapporti con 1887), pp. 139 ss.; G. Guasti, S. Maria del Fiore, Firenze 1887, pp. XLVII-LI, 55; L. Fumi, ...
Leggi Tutto
MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] decano della cattedrale di S. Maria del Fiore, il M. si trasferì in giovane età Vergine Bambina con s. Gioacchino oggi nei depositi delle colorito corrispondesse al disegnar non sarebbe cosa veruna da desiderarsi in questo […] buon Professore".
Il M ...
Leggi Tutto
gioachimita
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Del monaco cistercense Gioacchino da Fiore (v. la voce prec.): le dottrine, le profezie g.; la visione g. della Chiesa futura; il movimento g.; come sost., seguace della concezione della storia e dell’esegesi...
gioachimismo
s. m. [der. di I0achim, forma lat. del nome Gioacchino]. – Orientamento della spiritualità tardo-medievale che trae origine dall’opera esegetica di Gioacchino da Fiore (c. 1135-1202), e particolarm. dalla concezione della storia...