ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] acquistò, sotto la guida di Rodolfo di Sassonia, "maximum Ioachista", un'ampia e precisa conoscenza degli scritti di GioacchinodaFiore, da quelli autentici ai meno certi, come il Liber figurarum,ed ai sicuramente falsi commentari ad Isaia e Geremia ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] . Come notaio lo servì Luca (morto nel 1227), in seguito abate di Sambucina e dal 1203 arcivescovo di Cosenza. In quel periodo GioacchinodaFiore, allora abate di Corazzo, lavorò a Casamari all'interpretazione delle Sacre Scritture, aiutato proprio ...
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GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] Adorisio, Contributo alla storia degli studi gioachimiti: C. G.… e la documentazione da lui raccolta, in L'età dello spirito e la fine dei tempi in GioacchinodaFiore e nel gioachinismo medievale. Atti del II Congresso internazionale, S. Giovanni in ...
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BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] di Ales, s. Bonaventura, s. Tommaso, e persino GioacchinodaFiore e lo pseudo Cirillo.
Nel corso della sua opera fra, "domini Albisi" e (VI, pp. 768 ss.) su Bartolomeo da San Concordio, con la relativa bibliogr., si vedano le prefazioni ai due ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] escatologismo dell'età intermedia, da Gregorio Magno a GioacchinodaFiore, Arnaldo da Villanova e Pietro di Giovanni , nel vol. II della Storia delle idee politiche economiche e sociali, diretta da L. Firpo, ibid. 1983).
Il M. morì a Roma il 20 ...
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GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] 13 febbr. 1179, in cui, con l'intermediazione di GioacchinodaFiore, abate di S. Maria di Corazzo, si chiedeva di lamentarono dell'accaduto non con i giustizieri - che poi furono incaricati da re Guglielmo di punire i colpevoli - ma proprio con G. ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] Nobiles Officinae" di Palermo. Significativa, poi, la scoperta di scuole periferiche, come quella di Longobucco, della quale si serviva GioacchinodaFiore.
Il 6 nov. 1937 sposò Lydia Zamboni. Dopo la morte del padre, avvenuta il 17 febbr. 1940, il L ...
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DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] Papalista e in genere alle profezie di GioacchinodaFiore, e le polemiche, appoggiate a , VI, Milano 1749, p. 135; L. Frati, Lamento di un istriano (M. D. da Pola) per la caduta di Costantinopoli, in Arch. stor. per Trieste, l'Istria e la Dalmazia ...
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BERNARDO
Alessandro Pratesi
Calabrese, professò la regola monastica cisterciense presso il monastero di S. Maria della Sambucina, tra la fine del sec. XII e il principio dei XIII.
Le notizie secondo [...] stretti rapporti intercorsi tra la Sambucina e GioacchinodaFiore, il quale era stato monaco portinaio in F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra…,IX, Venetiis 1721, col. 500; G. Fiore, Della Calabria illustrata, II, Napoli 1743, pp. 41, 282, 480; G. ...
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BENEDETTO da Bari
Rosario Jurlaro
Nato probabilmente a Bari nella seconda metà del sec. XII, fu monaco benedettino della congregazione della SS.ma Trinità di Cava dei Tirreni. La sua fama è dovuta all'opera [...] eleganza. Il titolo e l'argomento indussero il Guillaume a prospettare la possibilità di un influsso delle dottrine di GioacchinodaFiore; egli lasciò tuttavia ad altri la soluzione del problema (p. 149). L'opera non è stata però ancora sottoposta ...
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gioachimita
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Del monaco cistercense Gioacchino da Fiore (v. la voce prec.): le dottrine, le profezie g.; la visione g. della Chiesa futura; il movimento g.; come sost., seguace della concezione della storia e dell’esegesi...
gioachimismo
s. m. [der. di I0achim, forma lat. del nome Gioacchino]. – Orientamento della spiritualità tardo-medievale che trae origine dall’opera esegetica di Gioacchino da Fiore (c. 1135-1202), e particolarm. dalla concezione della storia...