Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] , con attenzione sempre più intensa alle vicende dei tempi presenti, trova la sua più alta espressione in GioacchinodaFiore (m. 1202), che dà nuovo significato alle classiche periodizzazioni delle sei età del mondo e dei tre regni (del Padre, del ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] subito interpretate in chiave antifedericiana, ha stimolato l'idea di una presunta ostilità tra Federico II e i seguaci di GioacchinodaFiore. L'abate calabrese aveva previsto l'avvento imminente di un terzo e ultimo stato del mondo, l'età dello ...
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Corrente di pensiero e di spiritualità religiosa (13°-14° sec.) alimentata dai seguaci di GioacchinodaFiore e dall'interpretazione data dagli spirituali francescani ai suoi scritti profetici. Osteggiato [...] da s. Bonaventura, il g. sopravvisse in gruppi rigoristi francescani. Influenzò s. Bernardino da Siena, i movimenti eterodossi (J. Wycliffe, G. Hus) e riformati (specialmente gli anabattisti) del 16° secolo. ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] paragonò le 7 e. dell’uomo ai 7 giorni della creazione, e Paolo Orosio a questi le 7 epoche della storia universale; GioacchinodaFiore le ridusse a tre, distinguendo le e. del Padre, del Figlio e quella, ventura, dello Spirito.
In epoca moderna G.B ...
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Millenarismo
Raffaele Savigni
Attesa del Regno di Dio su questa Terra
In diversi momenti della storia alcuni gruppi cristiani hanno ritenuto che dopo la seconda venuta di Cristo e prima della fine del [...] ambienti l’idea che il mondo stesse per finire, ma dopo il Mille prevalse un atteggiamento di fiducia nei confronti del futuro. Il monaco GioacchinodaFiore diffuse l’idea di un’età nuova, l’età dello Spirito Santo, che sarebbe stata caratterizzata ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] , bensì la loro conferma attraverso Cristo e la loro estensione - attraverso la Chiesa - a tutti i popoli. Già GioacchinodaFiore aveva rappresentato questa concezione nel XII secolo. Essa è vitale nella tradizione della teologia riformata: nella ...
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gioachimita
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Del monaco cistercense Gioacchino da Fiore (v. la voce prec.): le dottrine, le profezie g.; la visione g. della Chiesa futura; il movimento g.; come sost., seguace della concezione della storia e dell’esegesi...
gioachimismo
s. m. [der. di I0achim, forma lat. del nome Gioacchino]. – Orientamento della spiritualità tardo-medievale che trae origine dall’opera esegetica di Gioacchino da Fiore (c. 1135-1202), e particolarm. dalla concezione della storia...