Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
GioacchinodaFiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] », 1960, 16, pp. 437-546, rist. in Id., Ausgewählte Aufsätze, 2° vol., Stuttgart 1977, pp. 255-360 (trad. it. in Id., GioacchinodaFiore. Vita e opere, a cura di G.L. Potestà, Roma 1997, pp. 101-202).
H. Mottu, La manifestation de l’Esprit selon ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] correnti estreme del movimento francescano; fra le singole personalità, GioacchinodaFiore (c. 1130-c. 1202), fra Dolcino (c. 1250 e le istituzioni politiche, ha avuto effetti dirompenti, tali da scardinare la macchina precedente e dar luogo a un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] di tipo religioso, di carattere profetico e anche apocalittico – centrali e decisivi, ad esempio, nell’esperienza di GioacchinodaFiore (con cui, per una scelta consapevole, questo volume inizia); ma altrettanto fecondi e significativi in quella di ...
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Teologo, filosofo e scrittore spirituale (Sérignan, Béziers, 1248 - Narbona 1298). Si impose presto come uno fra i teologi più apprezzati e discussi dell'ordine: egli sostenne infatti una interpretazione [...] come Postilla super Apocalypsim), tuttora inedita, nella quale il testo giovanneo offre all'autore, sulla scia dell'esegesi di GioacchinodaFiore, il motivo per un ripensamento di tutta la storia della Chiesa, intesa come un succedersi di sette età ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] per certi aspetti sorprendente del suo disegno, poiché procede a ritroso da Burckhardt, attraverso Marx, Hegel, Proudhon, Comte, Condorcet, Turgot, Voltaire, Vico, Bossuet, GioacchinodaFiore, Agostino, Orosio, fino alla Bibbia. Ma in realtà Löwith ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] quale può dar luogo all'attesa di una imminente fine del mondo, e quindi del giudizio finale, oppure - come in GioacchinodaFiore - all'attesa di una età, il 'regno dello spirito', che deve seguire al secondo regno, quello inaugurato dall'avvento di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] l’11 novembre, ma si discuteva sull’anno, 1483 o 1484), fu eretta da Gaurico per le ore 1.10 post meridiem del 22 ottobre 1484. In tal di riferimenti alle Scritture e ai Padri, a GioacchinodaFiore, Brahe e al De novissimis temporibus di Cusano, ...
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storia
La riflessione sulla s. presenta due aspetti, corrispondenti ai due significati del termine s.: da un lato è riflessione sull’oggettivo corso storico delle vicende umane, nel quale è volta a scoprire [...] essere considerato come uno dei suoi più originali rappresentanti GioacchinodaFiore; per l’Età moderna l’esempio tipico è quello tale, presupponendo essa i termini di cui sarebbe sintesi; cioè, da una parte i fatti o s. operata, che prima di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Medioevo plurale
Michele Ciliberto
Nel 1932, in un bel saggio sul Rinascimento, Delio Cantimori scrisse che quando si parlava del Medioevo gli uomini moderni non erano ancora capaci di esprimere un [...] appare chiaro che essa risale a un altro mondo, distantissimo da noi, e che le polemiche nelle quali egli si sentiva ancora dalla figura di GioacchinodaFiore, a differenza dei canoni tradizionali. A questa scelta siamo stati indotti da due ordini ...
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Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] , dei catari, dei valdesi e di frange dei francescani. Singoli esponenti del comunismo in età medievale furono in Italia GioacchinodaFiore (1145 ca.-1202) e fra’ Dolcino (1250 ca.-1307), in Inghilterra John Wyclif (1320 ca.-1384) e in Boemia ...
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gioachimita
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Del monaco cistercense Gioacchino da Fiore (v. la voce prec.): le dottrine, le profezie g.; la visione g. della Chiesa futura; il movimento g.; come sost., seguace della concezione della storia e dell’esegesi...
gioachimismo
s. m. [der. di I0achim, forma lat. del nome Gioacchino]. – Orientamento della spiritualità tardo-medievale che trae origine dall’opera esegetica di Gioacchino da Fiore (c. 1135-1202), e particolarm. dalla concezione della storia...