Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] con amarezza l'intransigente Gioacchino Ventura nelle Memorie di religione, di morale e di letteratura del giugno 1825 sul mondo benedettino di S. Maria del Monte d'Imola, di S. Giustina a Padova, di S. Anselmo a Roma o di S. Giovanni Evangelista a ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] 'elogio in una Lettera astampa al canonico casalese I. De Giovanni (Bassano 1792);R. Morghen ne fece l'incisione. Un il Campbell non sarà più in grado di tenere fede all'impegno. Lo acquisterà poi Gioacchino Murat (ora al Louvre).
Questo famoso ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] opera del loro amico Salvatore Betti ed era in onore diGioacchino Rossini. Su questo stesso piano si pone una lunga lettera 'amico comune Giovanni Labus, e il volumetto uscì col titolo Della gente Arria romana e di un nuovo denaro di Marco Arrio ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] mondo dell’opera lirica aveva attinto dalla tradizione popolare: da Gioacchino Rossini (1792-1868) a Giacomo Puccini (1858-1924), Calvino e la fiaba, Atti del Convegno di studi, San Giovanni Valdarno 1986, a cura di D. Frigessi, Bergamo 1988.
Cunti e ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] : Punti vendita editoria
Tuttavia, come fa notare Giovanni Peresson, vi era una grande disparità territoriale, di questi, Giulio, che legò alla casa i nomi diGioacchino Rossini e di Giuseppe Verdi e scoprì Giacomo Puccini, facendosi editore di ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] folla riunita nella chiesa di S. Giovanni Battista decise di espellerlo dalla città, sotto l'accusa di spargere "delle massime ex convenzionale François Gentil, numerosi incontri si svolgono con Gioacchino Prati, che assieme a Wilhehn Snell svolge un ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] a 1:15,5. Questo regime di monetazione – il bimetallismo – fu motivato da Gioacchino Pepoli sottolineando come, sebbene «valutato Destra piemontese per tramite del ministro Giovanni Manna. Il suo disegno di legge, che seguiva ai decreti da ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] da parte del IV concilio lateranense della dottrina trinitaria diGioacchino da Fiore, aveva tranquillamente confermato privilegi e donazioni, proprie e dei genitori, al convento gioachimita di S. Giovanni in Fiore (Grundmann, 1977, p. 221).
Il fatto ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] E. ha anche modo di conoscere di persona Giovanni Pico della Mirandola, di cui apprezza la polemica e di maggior interesse della visione della storia di E. è quello che riguarda gli eventuali rapporti con le dottrine diGioacchino da Fiore ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] organizzato, nell'aprile 1798, da Orazio De Attellis, Giovanni Salucci e Leopoldo Micheli. Il De Attellis ed il stata firmata, a Parma, la convenzione tra il rappresentante diGioacchino Murat (allora alleato all'Austria) che aveva occupato la ...
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