Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] , Michele Coltellini, Battista Dossi, fratello diGiovanni, e, di maggior grido, Girolamo Carpi. Dai Dossi 'Accademia Filarmonico-Drammatica (poi Teatro Filodrammatico). Nel 1819 Gioacchino Rossini e Gaetano Zocca avevano gettate le basi dell' ...
Leggi Tutto
Dal nome della città di Brandeburgo si denominarono dapprima la marca, che fu la culla dello stato prussiano, poi la provincia istituita nel 1816. Una ripartizione amministrativa ne staccò poi Berlino [...] l'autorità del governo di fronte agli stati. Gioacchino Federico (1598-1618) continuò l'opera di restaurazione con l'istituzione d'un ufficio centrale governativo, e del consiglio segreto (1604). Sotto il regno diGiovanni Sigismondo (1608-19) fu ...
Leggi Tutto
GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] di Francesco Sassetti e di suo figlio nella collezione Bache di New York; quello diGiovanna Tornabuoni nella collezione Pierpont Morgan di , di Zaccaria nel Tempio, dello Sposalizio della Vergine, diGioacchino cacciato dal tempio, di Zaccaria ...
Leggi Tutto
SANTI (fr. saints; sp. santos; ted. Heilige; ingl. saints)
Nicola Turchi
Il nome deriva dal lat. sanctus, da sancio, in origine nel senso di ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: [...] diGiovanni XV, in un concilio romano del 993 si ebbe il primo esempio conosciuto di canonizzazione a gloria di Ulrico vescovo di Asburgo, di poi furono stabilite altrettante feste particolari; poi san Gioacchino (22 marzo) e sant'Anna (26 luglio); ...
Leggi Tutto
PALESTRINA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio in provincia di Roma, situata fra 420 e 470 m. di altezza sul versante meridionale del M. [...] posizione all'ingresso della Valle Latina, il possesso di Palestrina è legato alla sicurezza di Roma; di qui le grandi lotte tra papato e signori feudali per il dominio di questa piazzaforte. Giovanni XIII nel 970 diede Palestrina in feudo a Stefania ...
Leggi Tutto
SULMONA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Gioacchino MANCINI
*
Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila, seconda solo al capoluogo per la sua importanza, che è legata alla [...] e del grande campanile cuspidato.
In Sulmona sono poi da ricordarsi gli edifici monastici di S. Lucia e di S. Chiara con un grande chiostro del 1518; il palazzo diGiovanni de' Sardi (1420); il palazzo Sanità contemporaneo a quello dei Tabassi, più ...
Leggi Tutto
MACERATA (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Giuseppe CASTELLANI
Capoluogo di una delle quattro provincie delle Marche. La città è tutta distesa, da E. a O., sul dolce versante solatio d'una [...] vengono riconosciute come uscite dalla zecca maceratese le monete diGiovanni XXII, per le quali non si conoscono veramente documenti uccisioni anche di cittadini inermi. Fece parte in seguito del primo regno d'Italia e nel 1815 Gioacchino Murat vi ...
Leggi Tutto
Pittore genovese, nato nel 1600, morto il 28 settembre 1649, secondo i dati del Soprani (1674), accettabili almeno approssimativamente. Dalla stessa fonte si desume che l'Assereto sia stato discepolo prima [...] quei giorni, che tocca anche Orazio De Ferrari e il Vassallo, ed eccelle, poco dopo, nel naturalismo venezianeggiante diGiovanni Andrea De Ferrari; da tener bene distinta dall'altra, anch'essa principale, dove il primo barocco, ancora squisitamente ...
Leggi Tutto
Comune già della provincia di Caserta, ora di quella di Napoli. Il nome si può latinamente spiegare con la posizione della città, forse rispetto a Napoli (urbs aversa). A circa 20 km. da Napoli, in un [...] ancona ad altorilievo e statue di santi diGiovanni da Nola (1555).
La chiesa e il monastero di S. Francesco delle Clarisse di Carlo di Borbone e della sua corte durante l'occupazione del reame (1734), non v'è altro avvenimento notevole. Gioacchino ...
Leggi Tutto
Originario di Bena (diocesi di Chartres) fiorì nella seconda metà del sec. XII. Fece probabilmente i primi studî dialettici presso la famosa scuola di Chartres e li continuò presso l'università di Parigi. [...] è che la nota opera diGiovanni Scoto Eriugena, cui egli s'ispirò senza dubbio.
Sta di fatto che la sostanza delle scritti profetici diGioacchino da Fiore (morto nel 1202).
Non sufficientemente fondata sembra l'accusa di pratiche immorali rivolta ...
Leggi Tutto