SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] . 264-268). Fin dagli esordi, nei codici copiati da Sanvito risulta massiccio il coinvolgimento di artisti di fama come Gioacchino de Gigantibus, Franco de’ Russi, Giovanni Vendramin, Marco Zoppo e, più avanti, Niccolò Polani, Gaspare da Padova e ...
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MOCETTO, Girolamo
Giorgio Tagliaferro
MOCETTO (Moceto, Mozetto, Mozeto), Girolamo. – Nacque quasi certamente a Murano dal vetraio Andrea, probabilmente nel 1470 o poco dopo.
Questi dati si ricavano [...] creato» diGiovanni Bellini, attribuendogli l’esecuzione di una Pietà nella chiesa veneziana di S. Francesco della Vigna, in sostituzione di un di ascendenza belliniana. Ne offre esempio la tavola trasferita su tela raffigurante Maria tra Gioacchino ...
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TRABALLESI, Bartolomeo
e Francesco
Alessandro Nesi
– Figli entrambi del cialdonaio (fabbricante di cialde), sensale e venditore di terrecotte Mariano e di una donna di nome Margherita, Bartolomeo nacque [...] prese parte anche Bartolomeo, eseguendo due lunette con l’Incontro di s. Gioacchino e s. Anna alla Porta Aurea (datato 1571) e ; L. Ginori Conti, L’apparato per le nozze di Francesco de’ Medici e diGiovanna d’Austria..., Firenze 1936, pp. 142, 145; ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] incise la Piramide ideata dall'ingegnere Antonio Maffei per le esequie di fra' GiovanniDiGiovanni che si svolsero il 15 maggio dello stesso anno nella chiesa di S. Giovannidi Malta di Messina, incisione che apre l'orazione funebre del rev. C. Pica ...
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ROSSELLI, Sabatino detto Nello
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 29 novembre 1900, terzo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Le famiglie dei genitori appartenevano [...] trattò né di piena solidarietà nell’azione, presto anzi interrotta, dato che Nello, sulla linea diGiovanni Amendola, in effetti: l’ammissione alla scuola di storia moderna e contemporanea, a Roma. DiGioacchino Volpe, che la dirigeva, Rosselli ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] , Isacco e Giacobbe, e quella del Figlio da Zaccaria, Giovanni Battista e Gesù, l'età dello Spirito Santo sarebbe stata illuminata dalle personalità diGioacchino, di Domenico e di Francesco, la posizione del quale veniva configurata specularmente a ...
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MENZOCCHI, Francesco
Valerio Da Gai
– Nacque a Forlì probabilmente nel 1502 da Sebastiano, priore della Confraternita dei Battuti celestini nella chiesa di S. Bernardo, e da Andrea, figlia del beccaio [...] commissionata la tavola con l’Eterno, la Vergine, i ss. Gioacchino e Anna per la chiesa di S. Francesco Grande (Grigioni, 1927, pp. 317 s.). diGiovanni Antonio de’ Sacchis detto il Pordenone. In particolare da questi riprende la maniera di ...
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MARTORANA, Gioacchino
Mariny Guttilla
– Figlio di Pietro e di Epifania Galasso, nacque a Palermo il 19 ag. 1736 e fu battezzato lo stesso giorno nella chiesa di S. Ippolito al Capo (Palermo, Arch. parrocchiale [...] D’Onofrio, Venezia 1994, pp. 533 s.; M. Vitella, Il Real Albergo dei poveri di Palermo, Napoli 1999, pp. 80 s.; L. DiGiovanni, Le opere d’arte nelle chiese di Palermo, a cura di S. La Barbera, Palermo 2000, pp. 85, 93 s., 221; M. Guttilla, Pittura e ...
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VENTIMIGLIA, Giovanni.
Orazio Cancila
– Sesto marchese di Geraci (Gerace, per le fonti napoletane), principe di Castelbuono e principe di Belmontino, nacque probabilmente a Messina nel 1678 da Francesco [...] cui proprio Giovanni VI, concedendo loro lunghe dilazioni per l’indebitamento nei confronti del Tribunale del Real patrimonio. E di debiti il marchese di Geraci ne aveva anche altri.
Con il governo del nuovo viceré, il marchese Gioacchino Fernandez ...
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MORGHEN, Raffaello
Massimo Miglio
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Roma il 19 settembre 1896, da Guglielmo e da Matilde Cecchini, vedova Ricotti, già madre di tre figli.
Le necessità della nuova famiglia [...] 1943 aveva presentato domanda a Roma per la cattedra di storia medievale, che era stata di Fedele, ma era stato scelto, per decreto ministeriale e per intervento diGiovanni Gentile, Gioacchino Volpe (Di Rienzo, 2004, pp. 188-193, 297-299). Nel 1948 ...
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