GIARRIZZO, Manlio
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 3 genn. 1896 dal pittore Carmelo e da Elisa Huber. Compiuto il primo apprendistato sotto la direzione del padre, frequentò l'Istituto d'arte [...] ditta Ducrot; nel 1928, inoltre, alcuni suoi studi di architettura vennero premiati con la medaglia d'oro alla Mostra di arti decorative tenutasi a Taormina.
Insieme con Pippo Rizzo, Giovanni Varvaro, Alfonso Amorelli e altri artisti palermitani, nel ...
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BONGIOVANNI, Bartolomeo
Franco Barbieri
Figlio di Giambattista, nacque a Creazzo (Vicenza) nella notte tra il 18 e 19 ott. 1791. Nella prima giovinezza fu "professore della scuola elementare maggiore" [...] busti marmorei tra cui quelli di Francesco I, diGioacchino Rossini, di Tommaso Piovene e, nel 1848 di Prussia a Teplice Šanov (del quale non c'è traccia). Giovanni da Schio gli commise il medaglione rotondo di Giangiorgio Trissino, in marmo di ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] inoltre due stampe raffiguranti Gioacchino Murat e Lord Wellington, entrambe derivate da due quadri di R. Home.
Nel pp. 138 s.; J. D. Passavant, Raffaello d'Urbino e il padre suo Giovanni Santi, Firenze 1889, II, pp. 181 s., 187, 343, 346; E. ...
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ROMANI, Pietro
Saverio Lamacchia
– Nacque a Roma il 29 maggio 1791 da Gaetano e da Antonia Basile.
Come compositore d’opere esordì il 26 dicembre 1816 con Il qui pro quo, dramma buffo di Gaetano Gasbarri, [...] », scrisse Rossini a Nicola Ivanoff il 16 marzo 1840; in Gioacchino Rossini, 1993, p. 90). In occasione della prima ripresa assoluta diGiovanna d’Arco, Giuseppe Verdi scrisse a Romani una lettera importante sulle modalità esecutive della propria ...
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TOMAI, Pietro Francesco
Francesco Lucioli
TOMAI (Tommai, Tomasi, Tommasi), Pietro Francesco (Pietro da Ravenna). – Nacque intorno al 1448 a Ravenna da Gioacchino; non si conosce il nome della madre.
Per [...] , W. Stökel, 1502) e fu chiamato a corte dal re Giovannidi Danimarca, invito che declinò. A seguito di un’epidemia che causò la morte di alcuni dei suoi figli, fra cui Margherita, ottenne il permesso di tornare in Italia con la moglie e i figli ...
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BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] che è alla base della sua formazione pittorica.
GIUSEPPE GIOACCHINO, fratello maggiore di Serafino, nacque probabilmente a Bologna, non si sa in quale anno. Fu allievo del quadraturista Giovanni Zanardi e quasi sempre collaborò col fratello. Con ...
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SPERINO, Casimiro
Luca Tonetti
– Nacque a Scarnafigi (Cuneo) il 31 agosto 1812 da Felice, notaio, e da Teresa Rusca.
Iscrittosi all’Università di Torino, conseguì prima la laurea in medicina (1832), [...] Giovanni Antonio Mongiardini, gli valse la nomina regia didi via Juvarra.
La costruzione di un nosocomio dedicato alle malattie degli occhi e dei bambini fu infatti il frutto della collaborazione con Angelo Camillo Maffoni (1806-1878) e Gioacchino ...
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SICHEL, Giuseppe
Doriana Legge
– Nacque a Casaltone di Sorbolo (Parma) il 4 ottobre 1849, figlio di Gaetano, medico, e di Maria Grimaldi.
Esordì nel 1876, come brillante al politeama Alfieri di Genova, [...] 1881 insieme a Gioacchino Fagiuoli, Vincenzo Udina, Achille Tellini e Giovannina Aliprandi e con Adolfo Drago (1882-83). Sempre nel 1883, con Angelo Zoppetti, passò al ruolo di primo brillante. Negli anni successivi lavorò con Giovanni Emanuel (1884 ...
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NICCOLO de’ Mirabili
Riccardo Saccenti
NICCOLÒ de’ Mirabili (Nicolaus de Mirabilibus). – Nacque in data sconosciuta, presumibilmente nel secondo quarto del XV secolo, a Cluj-Napoca (Kolozsvár, Klausenburg, [...] 1494 fu confermato nelle funzioni di priore del convento di Buda e di provinciale.
Morì nel 1495 – come sembra emergere da una lettera del generale dell’Ordine, Gioacchino Torrianni al nuovo provinciale Giovanni Episcopi –, probabilmente prima del 24 ...
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BIMBONI, Gioacchino
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 19 ag. 1810, da Giovanni - un tornitore dedicatosi poi alla costruzione di strumenti a fiato - e da Vittoria Corsini. Iniziò lo studio del flauto [...] con piano, Firenze 1900.
Ottimo esecutore fu anche il fratello Giovanni, nato a Firenze il 23 giugno 1813. Da bambino studiò dapprima con Gioacchino, poi fu allievo di G. Bencini e di un certo Vela. Dedicatosi allo studio del clarino, raggiunse in ...
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