CAPRIOLI (Cavrioli), Francesco
Adalgisa Lugli
È ignoto l'anno di nascita, mentre concordemente le fonti più antiche ne fissano la data di morte al 6 giugno 1505. Fu pittore ben noto, attivo nella città [...] di S. Mafia del Gonfalone, appartenente alla omonima confraternita, esisteva una Deposizione dalla Croce (firmata e datata 1491), mentre una Vergine in trono con s. Gioacchino volta della sagrestia di S. Giovanni Evangelista, prospettive ...
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BERRETTONI, Niccolò
Anna Maria Damigella
Nacque a Macerata Feltria il 14 dic. 1637. Fanciullo, frequentò a Pesaro la scuola di S. Cantarini; alla morte del maestro, si trasferì a Roma, nello studio [...] due lunette laterali con l'Incontro di Annae Gioacchino e l'Apparizione dell'Angelo a Gioacchino; il bel quadro sopra l'altare e il Battesimo di Cristo della Galleria di Drescla, la Madonna col Bambino e s. Giovanni del Museo di Ascoli Piceno. Del ...
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CASTELLO, Francesco da
Meta Harrsen
Figlio di Bettino di Alessio – dei Castello da Gandino di Bergamo, – e di una Lucia, nacque, probabilmente a Verona, intorno al 1447 (Brenzoni, 1962); si firmava [...] .
Al f. 29, in una miniatura con l’Incontro di s. Gioacchino e s. Anna, tra alcuni angioli musicanti sulla destra è un esempio più valido, e il risultato più alto si troverà nel S. Giovanni della Crocefissione nel ms. M.306.
Fonti e Bibl.: F. Riva, ...
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ENRICO
Valerio Ascani
Scultore, attivo a Pistoia nella seconda metà del sec.XII, il suo tiome è noto unicamente dalla iscrizione presente sul capitello destro del portale maggiore della chiesa di S. [...] s. Anna e s. Gioacchino. I due capitelli fanno parte di un più vasto programma decorativo 940-43; P. Bacci, Gruamonte ed altri maestri di pietra che lavorarono alle facciate di S. Giovanni Forcivitas in Pistoia, in Rivista d'arte, III (1905 ...
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CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] opere, in Bologna, delle chiese soppresse di S. Giovannidi Dio (S. Giovannidi Dio lava i piedi ai pellegrini), della chiese di S. Francesco (i due ovali con S. Gioacchino e s. Anna e Transito di s. Anna), della Madonna del Borgo (si trattava di una ...
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ANGUILLESI, Giovanni Domenico
Nicola Carranza
Nato a Vicopisano (Pisa) il 28 apr. 1766 da famiglia assai modesta, trascorse gli anni della fanciullezza a Calcinaia, poi si trasferì nella vicina Pisa. [...] storiche dei palazzi e ville appartenenti all'i.r. corona di Toscana, stampate a Pisa nel 1815. Nel 1814 Gioacchino Murat lo nominò professore di letteratura latina all'università di Pisa, ma non entrò mai in possesso della cattedra, soppressa ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] di Corinto (Firenze, Teatro La Pergola, quaresima 1828), e ancora del Don Giovannidi Mozart (Milano, Teatro alla Scala, 13 marzo 1813), didi Pietro Carlo Guglielmi, in Riv. mus. italiana, XVII (1910), pp. 384 s.; G. Radiciotti, Gioacchino Rossini ...
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BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] tirolese la continuazione della lotta da parte dello Hofer dopo la pace di Vienna del 14 ott. 1809. Lo Hofer infatti si era della pace dall'arciduca Giovanni, e il B. poteva perciò respingere l'accusa, non provata, di una sua partecipazione diretta ...
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BUFFETTI, Lodovico
Franco Barbieri
Nato a Verona da Marziale, farmacista, circa il 1722, fu posto ancor giovanetto dal padre, vista la sua inclinazione per la pittura, alla scuola di Simone Brentana; [...] oggi S.Anna,la Vergine e s. Gioacchino, in sacrestia, e tre tele nel coretto di sinistra (Cristo e la Samaritana,Cristo Cristo in croce con s. Giovanni,la Madonna e la Maddalena (forse un affresco) era "in corte di facciata alla porta" della chiesa ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] e si distinse in varie campagne, raggiungendo il grado di colonnello dei corazzieri.
Nel 1812 si dimise dall'esercito di Napoleone e tentò invano di entrare a Napoli al servizio diGioacchino Murat. Allo stesso periodo risale la sua affiliazione alla ...
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