ZANAZZO, Luigi (Antonio Gioacchino)
Gabriele Scalessa
Primo di numerosi fratelli, nacque a Roma, in via dei Delfini 5, il 31 gennaio 1860. Il padre Carlo, proveniente dal Novarese ma di famiglia veneta, [...] fra i principali animatori della Compagnia Romanesca per la quale realizzò l’operetta Li Maganzesi a Roma, su musica diGiovanni Mascetti, che – andata in scena il 30 settembre al teatro Rossini – fu replicata per oltre cento giorni. Sempre nell ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] statua in marmo diGiovanni Boccaccio per la piazza principale di Certaldo, eretta nel 1879, ma di cui già nel moderna.
Nel 1902 partecipò, senza successo, al concorso per la tomba diGioacchino Rossini in S. Croce. Con il nuovo secolo l’impegno per ...
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PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] di Savoia), presentato anch’esso alla Promotrice di Firenze del 1869.
Nel 1868 realizzò un busto diGioacchino Rossini Bartolomei e il busto diGiovanni De Bartolomei.
Nel 1873 partecipò all’Esposizione universale di Vienna in occasione della quale ...
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APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] populorum, che egli scrisse come prefazione al Dizionario diGioacchino Stulli. Nel 1808 pubblicava anche una Grammatica sviluppo epico dell'Osmanide in una prefazione alla Vita diGiovanni Francesco Gondola (autore del poema) e riallacciandosi così ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] Manlio, e nel carnevale del 1747 nel Demetrio di Adolf Hasse nella parte di Dernetrio e nell'Ezio diGiovanni Battista Pescetti nella parte di Zaio al teatro S. Giovanni Grisostorno di Venezia.
La sua fama si era ormai talmente estesa che nel 1747 re ...
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SATOLLI, Francesco
Massimo DiGioacchino
SATOLLI, Francesco (in religione Francesco di Paola). – Figlio di Domenico e di Domenica Graziani, nacque il 21 luglio 1839 a Marsciano, in Umbria, diocesi di [...] di Perugia, nel 1853, dove fu allievo di Giuseppe Pecci, futuro cardinale e fratello diGioacchino, vescovo di , Genova 1988, pp. 66, 103, 105-106, 118, 194; S. DiGiovanni, The apostolic delegate in the United States and immigration, 1892-1896, in U. ...
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BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] suonava l'organo in un concerto pubblico. Fu allievo anche diGiovanni Borghi e, dopo la morte del padre, si trasferì a La critica musicale, V, Firenze 1922, pp. 138 s.; Id., Gioacchino Rossini: vita documentata, opera e influenza su l'arte, I, Tivoli ...
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ANTONIO di Agostino di ser Giovanni, detto Antonio da Fabriano
Federico Zeri
Pittore, noto per tre dipinti firmati (un San Gerolamo nella Galleria Walters di Baltimora, del 1451; un Crocefisso del 1452 [...] Gioacchino) nella Pinacoteca di Gualdo Tadino; una Madonna col Bambino già nella collezione Croci di Matelica di Pier della Francesca, mediato forse attraverso Gerolamo diGiovanni da Camerino, regola il solenne impianto delle più felici creazioni di ...
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BORBONE, Leopoldo di, principe di Salerno
Ruggero Moscati
Figlio di Ferdinando IV re delle Due Sicilie, nacque a Napoli il 2 luglio 1790. Molto caro alla madre Maria Carolina che lo preferì al principe [...] in favore del principe di Salerno e l'espulsione dal Regno diGiovanni La Cecilia (1837), in Rass. stor. napoletana, I (1933), 2, pp. 39-48;W. Maturi, Il principe di Canosa, Firenze 1944, passim;A. Valente, Gioacchino Murat e l'Italia meridionale ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] 'elogio in una Lettera astampa al canonico casalese I. De Giovanni (Bassano 1792);R. Morghen ne fece l'incisione. Un il Campbell non sarà più in grado di tenere fede all'impegno. Lo acquisterà poi Gioacchino Murat (ora al Louvre).
Questo famoso ...
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