BIMBONI, Gioacchino
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 19 ag. 1810, da Giovanni - un tornitore dedicatosi poi alla costruzione di strumenti a fiato - e da Vittoria Corsini. Iniziò lo studio del flauto [...] con piano, Firenze 1900.
Ottimo esecutore fu anche il fratello Giovanni, nato a Firenze il 23 giugno 1813. Da bambino studiò dapprima con Gioacchino, poi fu allievo di G. Bencini e di un certo Vela. Dedicatosi allo studio del clarino, raggiunse in ...
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DE POMPEIS, Alberto
Giuseppe Fiengo
Il D., di cui non si conoscono il luogo e la data di nascita, è stato a lungo ignorato dalla storiografia artistica napoletana, finché il rinvenimento di un inedito [...] che, da Capua, si irradiavano verso il pantano di Mondragone, il demanio di Calvi e la montagna di Montemarsico. Queste ultime due opere furono effettuate dall'ingegnere militare Gioacchino Horsusan (Di Resta, 1982).
Tra gli "affari scabrosi" che il ...
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COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] Morto il Villareale nel 1854, il C. studiò disegno presso Giovanni Patricolo e, dopo aver superato un esame, si iscrisse all'Accademia di belle arti di Palermo, seguendo le lezioni di nudo del pittore Salvatore Lo Forte.
Visse quasi sempre a Palermo ...
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BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] , con Anna Rubbi, sorella diGioacchino e di Salvatore e vedova di un Adriano Andrusiani, ma almeno di 30.000 ducati alle spese di fabbrica - sovvenne l'ospedale di S. Lazzaro dei Mendicanti, a S. Giovanni e Paolo, legandogli in perpetuo la rendita di ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] che avevano agitato il Regno meridionale ai tempi diGioacchino Murat. Dall'Abruzzo il suo battaglione passò a settimanale], 20 nov. 1915; G. Pascoli, Lettere agli amici lucchesi, a cura di F. Del Beccaro, Firenze 1960, pp. 129-132, 165; C. Tivegna, ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] canonicato in S. Giovanni Battista di Monza, un altro in S. Giovanni Evangelista di Castelseprio, in data Usi ed abusi nell'amministrazione dello Stato di Milano a mezzo il '500, in Studi stor. in onore diGioacchino Volpe, I, Firenze 1958, p. ...
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BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] al 1480 e dedicato ad Ercole I d'Este, di cui dà notizia lo stesso B. nel prologo dello Psalmista; Commentario intorno al Vangelo di s. Giovanni, citato in quello al Vangelo di s. Matteo; Summa di gli vitii, traduzione della Somme des vices del ...
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GUARDABASSI, Mariano
Maddalena Parise
Primogenito di Filippo e di Isabella Perucchini, nacque a Perugia il 25 marzo 1823. Compiuti gli studi primari presso il collegio Pio, fu destinato dal padre all'amministrazione [...] di agraria i corsi di Cosimo Ridolfi. Ben presto, però, incoraggiato da Giovanni Sanguinetti, successore di Tommaso Minardi nella direzione dell'Accademia perugina di commissario straordinario per l'Umbria Gioacchino Napoleone Pepoli, la Commissione ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] Stato. Durante la successiva occupazione di Roma da parte delle truppe diGioacchino Murat, il B. fece parte, nella vacanza di ogni potere civile, di una improvvisata Giunta di stato.
Ma con il definitivo ritorno di Pio VII, e soprattutto dopo quello ...
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FRANCESCO ORAZIO della Penna (al secolo Luzio Olivieri)
Elena De Rossi Filibek
Nacque a Pennabilli, nel Montefeltro, nel novembre del 1680, ultimo figlio del conte Orazio Olivieri e di una Francesca [...] prefetto della missione Domenico da Fano e con Giovanni Francesco da Fossombrone, partì alla volta di Lhasa, dove arrivò il 1° ottobre cinque mesi. Tornato in libertà F. fu raggiunto da Gioacchino da S. Anatolia, l'ultimo cappuccino rimasto a Lhasa, ...
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