Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Morandi e Nino Valeri
Sergio Bertelli
Sia Carlo Morandi sia Nino Valeri appartennero al gruppo di storici legati a Gioacchino Volpe e a Giovanni Gentile, ma anche al magistero di Benedetto Croce, [...] tema de La lotta politica in Italia dall’Unità al 1925 (1945) e quindi la riflessione Sulle origini del fascismo (in Questioni di storia contemporanea, 3° vol., 1953, pp. 733-57) e su La lotta politica in Italia dall’Unità al 1926 (1946), anche nei ...
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FISCHETTI, Odoardo
Francesca Bertozzi
Figlio di Fedele e di Maria Anna Borrelli, non si conoscono i suoi estremi anagrafici; la sua nascita, avvenuta presumibilmente a Napoli, si può far risalire ad [...] raffiguranti la conquista di Capri da parte diGioacchino Murat, attualmente nei depositi del Museo nazionale di S. Martino a rappresentato dalla grande pala di carattere sacro eseguita nel 1821 nella collegiata di S. Giovannidi Avella a Napoli e ...
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BOYL DI PUTIFIGARI (Pilo Boyl di Putifigari), Gioacchino
Alfonso Scirocco
Nato a Cagliari il 4 sett. 1815 da Vittorio e Maddalena Vacca, nel 1831 entrò come allievo nella Marina militare del Regno di [...] . Fu battuto nel gennaio e nel marzo 1862 dal magistrato Giovanni Mura, ma le elezioni furono annullate; finalmente il B. Nelle elezioni generali del 1865 e del 1867 si presentò candidato nel collegio di Oristano, ma non fu eletto. Con r.d. del 18 nov ...
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AMBROSI (Ambrogi), Antonio, detto Podestà
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1786, l'A. svolse una brillante carriera di basso sulle scene italiane e viennesi fra il 1817 e il 1834, quando terminano [...] Ungher, Giovanni David, Domenico Donzelli, ecc.), la quale eseguì nel teatro di Porta Carinzia . Note storiche..., Milano 1906, pp. 263, 265, 271; G. Radiciotti, Gioacchino Rossini: vita documentata, opera e influenza sull'arte, I, Tivoli 1928, p. ...
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BERNARDO
Alessandro Pratesi
Calabrese, professò la regola monastica cisterciense presso il monastero di S. Maria della Sambucina, tra la fine del sec. XII e il principio dei XIII.
Le notizie secondo [...] Sambucina e Gioacchino da Fiore, il quale era stato monaco portinaio in quel cenobio prima di passare all'abbazia di Corazzo. già coperto dal successore di B., Giovanni.
Non si hanno notizie precise sull'attività episcopale di B.: risulta però che ...
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BALDASSERONI, Ascanio
Renato Mori
Nacque a Livorno il 5 nov. 1751 da Giovanni Giacomo, noto giureconsulto, e da Maria Beatrice Guardini Bandi, patrizia fiorentina. Dopo essersi laureato in giurisprudenza [...] breve periodo dell'occupazione della Toscana da parte diGioacchino Murat fu nominato direttore del demanio per il di riforme legislative.
Il B. sposò nel 1794 Anna Margherita Bertolli, dalla quale ebbe cinque figli; sopravvisse al padre solo Giovanni ...
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CECCHI, Francesco Antonio
Dino Frosini
Nacque a Lucca il 17 dic. 1717 da Giuseppe e da Anna Margotti. Frequentò nella sua città la scuola di Domenico Brugieri; quindi, diciottenne, passò a Napoli attratto [...] opere nelle chiese di Lucca: in S. Frediano, cappella Buonvisi, una tela con S. Anna, Maria bambina, Gioacchino e le ancelle S. Giovanni (ma attualmente in deposito a palazzo Mansi), era conservata una grande tela rappresentante la Morte di s. ...
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BONAZZI, Pompeo
Guido D'Agostino
Nacque a Bari il 22 ott. 1752 da Giovanni Andrea, giureconsulto di nobile famiglia originaria di Bergamo, e da Isabella Picca. Compiuti i primi studi nella città natale, [...] Anche la moglie, nello stesso periodo, fu tenuta in grande onore ed ebbe assidua consuetudine con la moglie diGioacchino Murat, Carolina Bonaparte.
Chiusasi pure la parentesi francese, il B., benché i suoi precedenti politici fossero inequivocabili ...
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Figlio (1546-1608) del principe Giovanni Giorgio, fu vescovo di Brandeburgo e di Havelberg (1553), di Lebus (1556) poi amministratore di Magdeburgo (1566) e di Prussia (1605). Succeduto al padre (1598), [...] non ottemperò alle clausole testamentarie del genitore, che prevedevano una divisione dei dominî; accordatosi a Gera (1599) con il cugino, Giorgio Federico margravio di Ansbach, stabilì il diritto di primogenitura e la indivisibilità dello stato. ...
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