CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] Manlio, e nel carnevale del 1747 nel Demetrio di Adolf Hasse nella parte di Dernetrio e nell'Ezio diGiovanni Battista Pescetti nella parte di Zaio al teatro S. Giovanni Grisostorno di Venezia.
La sua fama si era ormai talmente estesa che nel 1747 re ...
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BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] suonava l'organo in un concerto pubblico. Fu allievo anche diGiovanni Borghi e, dopo la morte del padre, si trasferì a La critica musicale, V, Firenze 1922, pp. 138 s.; Id., Gioacchino Rossini: vita documentata, opera e influenza su l'arte, I, Tivoli ...
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ANTONIO di Agostino di ser Giovanni, detto Antonio da Fabriano
Federico Zeri
Pittore, noto per tre dipinti firmati (un San Gerolamo nella Galleria Walters di Baltimora, del 1451; un Crocefisso del 1452 [...] Gioacchino) nella Pinacoteca di Gualdo Tadino; una Madonna col Bambino già nella collezione Croci di Matelica di Pier della Francesca, mediato forse attraverso Gerolamo diGiovanni da Camerino, regola il solenne impianto delle più felici creazioni di ...
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BORBONE, Leopoldo di, principe di Salerno
Ruggero Moscati
Figlio di Ferdinando IV re delle Due Sicilie, nacque a Napoli il 2 luglio 1790. Molto caro alla madre Maria Carolina che lo preferì al principe [...] in favore del principe di Salerno e l'espulsione dal Regno diGiovanni La Cecilia (1837), in Rass. stor. napoletana, I (1933), 2, pp. 39-48;W. Maturi, Il principe di Canosa, Firenze 1944, passim;A. Valente, Gioacchino Murat e l'Italia meridionale ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] Giuseppe (sostituendolo a Napoli col cognato Gioacchino Murat); ma la guerriglia degli Spagnoli, indomabile, logora lentamente le sue forze militari, mentre la lotta contro la Chiesa (occupazione di Roma, febbr. 1808; imprigionamento del papa ...
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Famiglia che deve il suo nome al castello di Zollern nella Svevia, e riporta le sue fortune a Federico III conte di Zollern, fautore degli Hohenstaufen, il cui matrimonio con Sofia, figlia del conte Corrado [...] ramo più anziano. L'elettore Giovanni Sigismondo, nel 1618, al Brandeburgo unì anche il ducato di Prussia, che nel 1525 era i principati di Ansbach-Bayreuth, dove si erano estinti i rami collaterali, fondati dai fratelli diGioacchino Federico nel ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] (v. Fiammetta), anche quando, probabilmente nel 1340, Giovanni fu richiamato a Firenze dal padre, coinvolto nel fallimento di un certosino, Pietro Petroni: (recatogli da un altro certosino, Gioacchino Ciani), che poco prima di morire in odore di ...
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Teologo (Novara fine sec. 11º - Parigi 1160), chiamato dai posteri magister sententiarum. Il suo scritto principale, i Libri Sententiarum, il testo teologico più diffuso nel Medioevo, gli fruttò una celebrità [...] delle Sentenze, che, dopo alcune prime violente opposizioni (promosse da Giovannidi Cornovaglia, Gerhoh di Reichersberg, Gualtiero di San Vittore, Scuola porretana, Gioacchino da Fiore; particolarmente criticata la sua dottrina detta nichilismo ...
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Scrittore italiano (n. Torino 1958). Ha esordito come critico musicale sul quotidiano la Repubblica, passando poi a La Stampa in veste di editorialista culturale e curando programmi radiofonici e televisivi [...] in fuga. Due saggi sul teatro musicale diGioacchino Rossini, 1988; L'anima di Hegel e le mucche del Wisconsin, 1992; di regista con Lezione ventuno, film di cui è anche autore. Tra le opere successive: il libro per bambini Storia di Don Giovanni ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] il Liber de concordia Veteris ac Novi Testamenti diGioacchino da Fiore, molto diffuso presso l’ordine composizione del suo primo maestro di scultura, Bertoldo diGiovanni, nella dimensione minima della Medaglia di Filippo de’ Medici.
Michelangelo ...
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