COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] Morto il Villareale nel 1854, il C. studiò disegno presso Giovanni Patricolo e, dopo aver superato un esame, si iscrisse all'Accademia di belle arti di Palermo, seguendo le lezioni di nudo del pittore Salvatore Lo Forte.
Visse quasi sempre a Palermo ...
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GUARDABASSI, Mariano
Maddalena Parise
Primogenito di Filippo e di Isabella Perucchini, nacque a Perugia il 25 marzo 1823. Compiuti gli studi primari presso il collegio Pio, fu destinato dal padre all'amministrazione [...] di agraria i corsi di Cosimo Ridolfi. Ben presto, però, incoraggiato da Giovanni Sanguinetti, successore di Tommaso Minardi nella direzione dell'Accademia perugina di commissario straordinario per l'Umbria Gioacchino Napoleone Pepoli, la Commissione ...
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GUZZONE, Sebastiano
Gioacchino Barbera
Nacque a Militello in Val di Catania il 13 sett. 1856, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Maria Sangiorgi. Sin da bambino mostrò una precoce attitudine per [...] Guido Reni, il Domenichino (Domenico Zampieri) e il Guercino (Giovanni Francesco Barbieri). A partire dal 1871 per circa tre anni si iscrisse con profitto ai corsi dell'Accademia di S. Luca e successivamente alla scuola libera del nudo del Regio ...
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BRAMBILLA, Francesco, il Giovane
Maria Clotilde Magni
Nulla si conosce della vita di questo fertilissimo scultore prima del dicembre 1572 quando l'Opera del duomo di Milano diede a lui (che non risulta [...] imposto il veto "di assentarsi da Milano per servizio di principio d'altre persone" (Annali, p. 285).
Gli anni 1594 e 1595 vedono il B. intento ancora a eseguire modelli per varie statue (S. Anna,S. Giovanni Evangelista,S. Gioacchino,S. Giuseppe, fra ...
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DALL'OGLIO, Egidio
Francesco Valcanover
Nacque da Bartolomeo nel 1705 a Cison di Valmarino (Treviso), nella cui arcipretale fu battezzato il 26 settembre. Le possibilità economiche del padre amministratore [...] . ritornò a Cison di Valmarino e il 13 febbraio 1736 contrasse matrimonio con Giovanna Antonia di Giuseppe Bella (dalla ss. Anna e Gioacchino del duomo di Belluno, datata dal D. 1735 e quindi la sua prima opera certa. Di analoga vivezza inventiva e ...
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CAPRIOLI (Cavrioli), Francesco
Adalgisa Lugli
È ignoto l'anno di nascita, mentre concordemente le fonti più antiche ne fissano la data di morte al 6 giugno 1505. Fu pittore ben noto, attivo nella città [...] di S. Mafia del Gonfalone, appartenente alla omonima confraternita, esisteva una Deposizione dalla Croce (firmata e datata 1491), mentre una Vergine in trono con s. Gioacchino volta della sagrestia di S. Giovanni Evangelista, prospettive ...
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BERRETTONI, Niccolò
Anna Maria Damigella
Nacque a Macerata Feltria il 14 dic. 1637. Fanciullo, frequentò a Pesaro la scuola di S. Cantarini; alla morte del maestro, si trasferì a Roma, nello studio [...] due lunette laterali con l'Incontro di Annae Gioacchino e l'Apparizione dell'Angelo a Gioacchino; il bel quadro sopra l'altare e il Battesimo di Cristo della Galleria di Drescla, la Madonna col Bambino e s. Giovanni del Museo di Ascoli Piceno. Del ...
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ENRICO
Valerio Ascani
Scultore, attivo a Pistoia nella seconda metà del sec.XII, il suo tiome è noto unicamente dalla iscrizione presente sul capitello destro del portale maggiore della chiesa di S. [...] s. Anna e s. Gioacchino. I due capitelli fanno parte di un più vasto programma decorativo 940-43; P. Bacci, Gruamonte ed altri maestri di pietra che lavorarono alle facciate di S. Giovanni Forcivitas in Pistoia, in Rivista d'arte, III (1905 ...
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CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] opere, in Bologna, delle chiese soppresse di S. Giovannidi Dio (S. Giovannidi Dio lava i piedi ai pellegrini), della chiese di S. Francesco (i due ovali con S. Gioacchino e s. Anna e Transito di s. Anna), della Madonna del Borgo (si trattava di una ...
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BUFFETTI, Lodovico
Franco Barbieri
Nato a Verona da Marziale, farmacista, circa il 1722, fu posto ancor giovanetto dal padre, vista la sua inclinazione per la pittura, alla scuola di Simone Brentana; [...] oggi S.Anna,la Vergine e s. Gioacchino, in sacrestia, e tre tele nel coretto di sinistra (Cristo e la Samaritana,Cristo Cristo in croce con s. Giovanni,la Madonna e la Maddalena (forse un affresco) era "in corte di facciata alla porta" della chiesa ...
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