SULMONA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Gioacchino MANCINI
*
Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila, seconda solo al capoluogo per la sua importanza, che è legata alla [...] gli Angioini il periodo più splendido della sua storia. Salvata dall'assedio delle truppe di Gregorio IX, nel 1228, da Federico II di ritorno dall'Oriente, fu dotata di un'università e designata poi come sede per le convocazioni della curia generale ...
Leggi Tutto
Libero stato della Repubblica federale tedesca, ducato sino al 1918, posto nella media Germania fra 51°40′ e 52°5′ di latitudine N., 11° e 12°30′ di longitudine E., a cavaliere dell'Elba e dei suoi affluenti [...] del sec. XVI: nel 1527 in Köthen, nel 1534 in Dessau. Gioacchino Ernesto riunì nel 1570 tutto il paese; ma già nel 1603 i suoi , distinguendosi a Hohenfriedeberg, nel 1745; fu inviato poi da Federico II a colonizzare la Pomerania e la valle dell'Oder; ...
Leggi Tutto
SENIGALLIA (o Sinigaglia; A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe CASTELLANI
Città e ridente stazione balneare marittima delle Marche, a N. del Conero, in provincia di Ancona, costruita [...] era stato sconfitto al Cesano dalle truppe pontificie comandate da Federico di Montefeltro, e la diede in feudo al nipote Antonio marchigiane: invasione francese, primo regno d'Italia, Gioacchino Murat e infine restaurazione della potestà pontificia. ...
Leggi Tutto
. Famiglia d'origine italiana, ebbe prima il nome di Buonaparte; Napoleone, venendo in Italia nel 1796 alla testa delle milizie repubblicane francesi, cominciò a sottoscriversi Bonaparte.
Non pochi adulatori, [...] nella schiera dei guelfi, che combatterono contro Federico Barbarossa e contro Federico II, e si estinsero verso la meta 7) Maria Annunziata Carolina (1782-1839), maritatasi col generale Gioacchino Murat, dapprima granduchessa di Berg e di Clèves e ...
Leggi Tutto
Nacque a Freiberg il 31 luglio 1526 da un ramo laterale della linea Albertina della casa di Sassonia. Secondo certe vecchie disposizioni ereditarie della casa, egli non avrebbe dovuto avere alcuna parte [...] nuovo elettore, intavolate trattative con lo spodestato Giovanni Federico, riuscì a conchiudere un trattato a Naumburg nel secondo matrimonio conchiuso nel 1585 con Edvige, figlia di Gioacchino Ernesto principe di Anhalt, egli moriva, ancora in valida ...
Leggi Tutto
Romanziere tedesco, nato a Breslavia il 29 giugno 1798, morto ad Arnstadt (Turingia) il 16 dicembre 1871. Discendeva da una famiglia di profughi ugonotti, che, riparata in Germania, mutò il nome originario [...] nella loro dirittura morale: Johannes Rathenow, l'ultimo sindaco del libero comune di Berlino, gli Elettori Federico II e Gioacchino II, il falso Voldemaro. Incompresi nella loro più profonda, dolorante umanità, essi figgono lo sguardo ermetico ...
Leggi Tutto
, Fu uno dei primi e più celebri compagni di S. Francesco. Sarebbe nato verso il 1171, secondo altri verso il 1182, ad Assisi, o a Cortona. Secondo Salimbene, sarebbe stato un Buonbarone, d'umile famiglia; [...] E. può anche avere contribuito la sua ammirazione per Federico II, al quale egli era stato mandato da Gregorio leggenda napol. di S. Francesco ecc., Assisi 1930; E. Buonaiuti, Gioacchino da Fiore ed Elia da Cortona, in Ricerche religiose, VII (1931), ...
Leggi Tutto
Uomo di stato danese, ma tedesco di nascita, essendo nato nel Hannover il 13 maggio 1712. Suo padre, il barone Gioacchino B., era possidente; il nonno materno, Andrea B., era stato l'autorevole ministro [...] a Parigi. Qui rimase fino al 1750; nel 1751, dal re Federico V, figlio di Cristiano VI, fu nominato ministro degli esteri. Rimase in progettisti anche una deficiente conoscenza degli uomini.
Il re Federico V, uomo debole ma bonario, lasciava ai suoi ...
Leggi Tutto
Figlio del principe Gioacchino Ernesto e di Agnese di Barby, nacque a Bernburg l'11 maggio 1568. La sua fortuna, la sua fama si formarono in Francia, dove andò come capitano dell'esercito che i protestanti [...] aiuti dati da Carlo Emanuele I, duca di Savoia, al Mansfeldt, C. offrì al duca la corona imperiale, purché appoggiasse l'elezione di Federico V a re di Boemia. Ma quando il duca agitò la proposta d'una crociata contro la casa d'Austria, alla quale ...
Leggi Tutto
CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] spirituali i quali, infatti, sulla scia di Gioacchino da Fiore, aspettavano l'età dello Spirito Santo it., XLVIII (1932), pp. 1 ss.; Chronicon Vulturnense, a cura di V. Federici, III, Roma 1938, p. 106; T. Leccisotti, Documenti di Capitanata fra le ...
Leggi Tutto