COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] dall'elettore Augusto di Sassonia; passò quindi a Berlino da Gioacchino Il di Brandeburgo, a Wolfenbüttel da Enrico di Brunswick (che scandinava che fallì per la freddezza dei sovrani interpellati: Federico II di Danimarca gli negò l'ingresso, mentre ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] a Viterbo un sontuoso palazzo che ospitò nel 1236 Gregorio IX e nel 1240 Federico II, prima di essere distrutto nel 1247. Con Pandolfo, il nipote del il quale - sotto l'immediata influenza di Gioacchino da Fiore - aveva incontrato grande favore e ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] ricevuta il 9 giugno 1788 dal re di Prussia Federico Guglielmo in visita in Westfalia, mentre una successiva missione un atteggiamento irresoluto nei confronti del Re di Napoli, Gioacchino Murat, che con il permesso dell’Austria aveva occupato ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] per continuare le trattative. Nella primavera del 1250 Vatatze informava il genero Federico II (N. Festa, Le lettere greche di Federigo II, in Evangelium aeternum, in cui, rifacendosi alle opere di Gioacchino da Fiore, affermava che si era conclusa la ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] Pariser Professoren aus den "Evangelium aeternum", in Zeitschrift für Kirchengeschichte, LI (1932), pp. 415-455; H. Grundmann, Federico e Gioacchino da Fiore, in Atti del Convegno internazionale di studi federiciani… 1950, Palermo 1952, pp. 88 s.; D ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] prima della consegna di Messina al luogotenente di Manfredi di Svevia, Federico Lancia, troviamo il C. di nuovo a Roma, dove con 'università di Parigi, furono bruciati gli scritti di Gioacchino da Fiore. Ma in collaborazione con il cardinale ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] C) - l'Asdenti avesse preannunziato la rotta che i Parmensi inflissero, nel febbraio 1248sotto le mura della loro città, agli eserciti di Federico II e del re Enzo, proprio davanti a quella Porta dell'Olmo, che sbarrava l'ingresso al Borgo S. Ilario ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] Ausgewählte Aufsätze, II, Stuttgart 1977, pp. 352-358; cfr. anche Gioacchino da Fiore. Vita e opere, a cura di G.L. Potestà, la crociata a Messina nel 1217.
I rapporti con Federico II emergono relativamente tardi rispetto a quelli con i pontefici ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] da Lucca. Vi si fece molti amici e vi incontrò l'imperatore Federico II. Mandato a Siena, nel 1241, vi conseguì il suddiaconato; anche il suo confessato, lungo studio delle opere di Gioacchino da Fiore, di cui accettò l'interpretazione diffusa in ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] , senza il parere del L., alla nomina di Gioacchino, monaco appartenente all'Ordo S. Benedicti e strettamente rilievo in ambito locale e che dunque solo un più diretto sostegno di Federico II abbia favorito la sicurezza del L. in Padova, almeno a ...
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