Terzogenito (Ansbach 1490 - Tapiau 1568) di Federico il Vecchio, margravio di Ansbach e Bayreuth, e cugino dell'elettore GioacchinoIdiBrandeburgo, eletto (1510) gran maestro dell'Ordine Teutonico, combatté [...] ); ma, per controbilanciarne la potenza, sposò (1526) Dorotea, figlia del luterano Federico Idi Danimarca; invano Carlo V lo mise al bando (1531). Fece di Königsberg un centro di studî religiosi contro il cattolicesimo e vi creò (1544) l'università ...
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Figlio (n. 1484 - m. Stendal 1535) del principe elettore Giovanni, gli successe nel 1499. Strenuo avversario della Riforma, contribuì alla proclamazione dell'editto di Worms e divenne elemento di spicco [...] dei principi cattolici, anche se non riuscì a impedire la diffusione del luteranesimo nei suoi dominî. Nel 1527 regolò con la Constitutio Ioachimica il diritto di successione nel suo stato secondo il diritto romano. Si garantì (1529) il diritto ...
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(ted. Brandenburg an der Havel) Città della Germania (73.475 ab. nel 2006), nell’omonimo Land, 65 km a O di Berlino. Posta sul fiume Havel con una parte dell’abitato (Nuova Venezia) in un’isola fluviale, [...] (Neumark), Alberto Achille (1470-86) ebbe Crossen e Züllichau, GioacchinoI (1499-1535) acquistò il diritto di successione in Pomerania in caso di estinzione di quei duchi. Sotto il successore Gioacchino II (1535-71) il B. accolse la riforma luterana ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] diBrandeburgo (1486). La Riforma religiosa vi fu introdotta nel 1539 con la conversione dell’elettore Gioacchino il Dom (1893-1905, J. Raschdorff.
Nell’area ovest di B. tra i monumenti del passato, ricostruiti o restaurati, si ricordano: la ...
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Figlio (Berlino 1490 - Magonza 1545) di Giovanni Cicerone principe elettore diBrandeburgo; ordinato sacerdote nel 1506, arcivescovo di Magdeburgo e amministratore apostolico di Halberstadt (1513); eletto [...] fu il primo principe tedesco ad accogliere (1540) i gesuiti. Protettore di artisti e umanisti e umanista egli stesso, mostrò fondazione dell'università di Francoforte (1506; con il fratello Gioacchino), la riforma dell'università di Magonza, l' ...
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Jägerndorf Nome tedesco della città morava di Krnov.
Il principato di J. si costituì dalla scissione del ducato di Ratibor-Troppau (1377) e fu acquistato dal margravio Giorgio diBrandeburgo-Ansbach (1523). [...] Nel 1604 Gioacchino Federico, elettore diBrandeburgo, lo assegnò al figlio Giovanni Giorgio, a di Giovanni Giorgio (1642), i diritti su J. – occupata dagli imperiali dal 1621 a causa del sostegno di Giovanni Giorgio a Federico V del Palatinato, re di ...
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Figlio (n. 1505 - m. Köpenik 1571) diGioacchinoI, successe al padre nel 1535. Tentò di risolvere la questione religiosa mediante un compromesso, mantenendosi in rapporti cordiali sia con i protestanti [...] sia con i cattolici, ma dopo il 1550 passò decisamente nel campo luterano. Ottenne dalla Polonia (1569) l'investitura del ducato di Prussia, assicurando così tale dominio al Brandeburgo. Il suo fasto e la sua prodigalità lo costrinsero a richiedere ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di Magdeburgo, carica in quel momento abusivamente occupata dal luterano e coniugato margravio Gioacchino Federico diBrandeburgo. Si trattò di dernière année de Jules III et Marcel II), a cura di R. Ancel, I, Paris 1909, p. 471 n. 2.
Correspondencia ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] margravio Gioacchino Federico diBrandeburgo, rappresentante dell'amministratore dell'arcivescovado di Magdeburgo. conflitti insorti negli anni precedenti tra i vescovi di Calahorra e di Cadice e i rispettivi capitoli cattedralizi.
Forti tensioni si ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] e la Germania, con l'eccezione dei principi Ernesto di Sassonia e Alberto diBrandeburgo, non inviarono gli aiuti sperati per la crociata contro i Turchi. Federico III, nonostante i tentativi di persuasione del cardinale Francesco Piccolomini, non si ...
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concistoriale
agg. [der. di concistoro]. – 1. Del concistoro cattolico; relativo al concistoro; concesso dal concistoro: atti c.; avvocato c., avvocato della Chiesa che, nel concistoro, pubblico o semipubblico, perora le cause di canonizzazione...