MORELLI, Michele
Mario Francesco Leonardi
MORELLI, Michele. – Nacque a Monteleone (oggi Vibo Valentia) il 12 gennaio 1792 da Giuseppe Maria e da Maria Orsola Ceniti.
Sesto e ultimo figlio di un’antica [...] del corpo di spedizione napoletano impegnato in Russia. Nella primavera del 1815 combatté nella breve campagna antiaustriaca di GioacchinoMurat, segnalandosi nello scontro di Occhiobello (6-7 aprile) e ottenendo il grado di sottotenente. Dopo la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino alla caduta dell’Impero napoleonico il percorso della scultura ottocentesca [...] si abbracciano (1787-1793) e Amore e Psiche in piedi (1796-1800), che Napoleone riceve in dono da GioacchinoMurat nel 1802, appartengono ai napoleonidi: Napoleone come Marte pacificatore (1803-1806), Paolina Borghese come Venere vincitrice in marmo ...
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FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] , fu insignito della Legion d'onore. Sarebbe successivamente tornato a Napoli per militare nell'esercito di GioacchinoMurat e presumibilmente nell'esercito borbonico dopo la sconfitta del Napoleonide.
Nel 1821, sconfitto il regime costituzionale ...
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BORBONE, Leopoldo di, principe di Salerno
Ruggero Moscati
Figlio di Ferdinando IV re delle Due Sicilie, nacque a Napoli il 2 luglio 1790. Molto caro alla madre Maria Carolina che lo preferì al principe [...] (1837), in Rass. stor. napoletana, I (1933), 2, pp. 39-48;W. Maturi, Il principe di Canosa, Firenze 1944, passim;A. Valente, GioacchinoMurat e l'Italia meridionale, Torino 1965, pp. 81, 91, 97, 99, 101, 105, 127, 132 s., 135-137, 237, 292, 295.Per ...
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AMENDOLA, Giovanni Battista
Costanza Lorenzetti
Nato a Episcopio di Sarno il 19 genn. 1848, l'A., fin dall'infanzia aveva dato segni di genuina vocazione di scultore. Nel 1860 fu affidato ad un mediocre [...] statua monumentale in bronzo di Mariano Abignente (1893), eseguita per la città di Sarno. Più discussa la statua di GioacchinoMurat, scolpita per la facciata del Palazzo reale di Napoli. Troppo lodate le cariatidi bronzee del monumento Schilizzi a ...
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Fieschi, Giuseppe
Cospiratore corso (Murato, Corsica, 1790-Parigi 1836). Entrato a 16 anni nell’esercito napoleonico, fu poi nella guardia reale di GioacchinoMurat, che il F. tradì, informando Ferdinando [...] I di Borbone, quando Murat sbarcò a Pizzo di Calabria. In carcere per abigeato, evase; e il 28 luglio 1835 attentò alla vita di Luigi Filippo d’Orléans, senza riuscire nel suo intento, anche se parecchi furono i morti e i feriti. Fu ghigliottinato. ...
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Uomo politico (Bologna 1825 - ivi 1881) figlio di Guido Taddeo e di Letizia Murat, sposò (1844) Guglielmina di Hohenzollern-Sigmaringen, cugina del re di Prussia. Ostile al governo pontificio, prese viva [...] parte al movimento liberale (1846-48) e nel 1860 fu governatore dell'Umbria. Deputato (dal 1860), senatore (dal 1868), fu successivamente ministro dell'Agricoltura (1862), ministro plenipotenziario a Pietroburgo ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] Napoleone, ma non lasciato attuare. L'8 luglio, Giuseppe rinunziò alla corona di Napoli; il 15 Napoleone la donò al cognato GioacchinoMurat, e il 6 settembre il nuovo re fece il suo ingresso nella capitale.
Felici e magnifici ne furono gl'inizî, con ...
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SALERNITANA, SCUOLA
Pietro Capparoni
La scuola medica di Salerno dev'essere considerata la più antica istituzione medievale nell'Occidente europeo per l'esercizio e per l'insegnamento della medicina. [...] il buio di una notte senza stelle. L'ultimo priore dello Studio salernitano fu Matteo Polito. Il 29 novembre 1811 GioacchinoMurat emanò il decreto della chiusura della scuola.
S. De Renzi, Collectio Salernitana, voll. 4, Napoli, 1852-59; id., Storia ...
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NANNUCCI, Vincenzio
Mario Pelaez
Letterato, nato a Signa (Firenze) il 1° settembre 1787, morto a Firenze il 2 giugno 1857. Studiò nel Collegio dei chierici eugeniani; ma poi, deposto l'abito ecclesiastico, [...] ebbe nel 1815 una cattedra di lingue orientali nel liceo di Ravenna. Aderì all'impresa nazionale di GioacchinoMurat, e compose per l'occasione un Inno che fu cantato nel teatro di Ravenna; ma fallita quella, non sentendosi sicuro, emigrò a Corfù. ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...