Patriota (Belcastro, Catanzaro, 1775 - Napoli 1843); ebbe parte nella congiura giacobina (1795) a Napoli; nel 1799 fu uno dei più autorevoli rappresentanti della Repubblica Partenopea, e partecipò alla [...] 'ergastolo. Liberato dopo il trattato di Firenze (1801), coprì in seguito alte cariche civili sotto Giuseppe Bonaparte e GioacchinoMurat. Membro della reggenza (1815), deputato durante la rivoluzione del 1820-21, fu uno dei firmatarî della protesta ...
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Ufficiale di marina (Gaeta 1757 - Sorrento 1825). Giovane guardiamarina, fu inviato col Caracciolo a combattere nella flotta inglese durante la guerra per l'indipendenza nord-americana; nel 1784 partecipò [...] alla Repubblica partenopea; profugo in Francia dal 1799 al 1806, ebbe poi sotto i re di Napoli Giuseppe Bonaparte e GioacchinoMurat il comando supremo delle forze navali; partecipò al moto del 1820 e fu deputato e capo delle forze navali spedite in ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] parallelamente allo splendore dello Studio di Napoli. Dopo secoli di attività irrilevante, la chiusura fu infine decretata nel 1811 da GioacchinoMurat.
Provincia di S. (4954 km2 con 1.081.380 ab. nel 2020), suddivisa in 158 Comuni. È la provincia ...
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Nato a Napoli da Carlo (poi III come re di Spagna) e da Maria Amalia Walpurga di Sassonia, il 12 gennaio 1751, morto a Napoli il 4 gennaio 1825. Era il terzo maschio e gli toccò di regnare in Napoli perché [...] 21, per consiglio dell'Austria, si dimostrò meno severo. Su lui pesa a ogni modo la responsabilità di aver fatto morire GioacchinoMurat. Durante il suo lungo regno compì importanti opere a Napoli e a Palermo. Riordinò l'università di Napoli (1777) e ...
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Generale austriaco, nato a Vienna il 1° febbraio 1768, morto a Rohitsch (ora Rogatec) in Slavonia il 21 agosto 1855. Suo padre, nativo di Pognana sul lago di Como, si era trasferito a Vienna come intendente [...] austriache sulla destra del Po, e al ponte di S. Ambrogio sul Panaro sostenne l'urto dell'esercito di re GioacchinoMurat, che nel proclama di Rimini aveva chiamato gl'Italiani alla guerra dell'indipendenza nazionale, lo precedette con ardita mossa ...
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PEPE, Florestano
Mario Menghini
Generale, fratello di Guglielmo (v.), nato a Squillace, in Calabria, il 4 marzo 1778, morto a Napoli il 3 aprile 1851. Fece gli studî nel collegio militare della Nunziatella [...] e in Francia. Tornato a Napoli nel 1806, fu ammesso nell'esercito del nuovo re Giuseppe Bonaparte, poi di quello di GioacchinoMurat col grado di maggiore. Nel 1808 e fino al 1811 militò in Spagna come capo di Stato maggiore del Suchet, e parteGipò ...
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Nata il 3 gennaio 1777 ad Aiaccio, morta il 7 agosto 1820 a Villa Vicentina. A sette anni fu ammessa nell'istituto reale di Saint-Cyr e vi rimase fino al 1792, quando suo fratello Napoleone la ricondusse [...] . Dopo la caduta di Napoleone si ritirò a Bologna e di lì passò a Trieste, presso la sorella Carolina, vedova di GioacchinoMurat. Lasciata questa dimora, si recò al castello di Brünn e infine nella residenza estiva di Villa Vicentina, ove passò gli ...
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MOLITERNO, Girolamo Pignatelli, principe di
Generale, nato a Napoli nel 1774, morto ivi il 14 ottobre 1848. Studiò a Torino, dove il padre, principe di M. e di Marsiconovo, era ambasciatore, e si arruolò [...] delle bande armate e nel 1813 intraprese tentativi nelle Marche e negli Abruzzi contro GioacchinoMurat. Vinto, si ritirò a Roma, donde venne espulso (1814) per istanza del Murat stesso. Il M. rientrò in patria solo nel 1820 e visse in continue ...
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Giureconsulto e uomo politico, nato a Caggiano, presso Salerno, il 21 gennaio 1759, morto a Napoli il 9 agosto 1818. Fuggito da Napoli appena si scoprì la congiura giacobina del 1794, spiegò proficua azione, [...] di Firenze del 1801. Fu elevato ai più alti onori, fra il 1806 e il 1815, tanto da Giuseppe Bonaparte e da GioacchinoMurat, quanto da Ferdinando IV di Borbone, che gli affidò l'ufficio di consigliere della Corte suprema di giustizia in Napoli. L'A ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] . Quel che di arbitrario era in questo modo di procedere è accentuato con la creazione del granducato di Berg (a GioacchinoMurat) e della Confederazione del Reno; sistema per organizzare gli stati clienti del sud e dell'ovest ai fini della politica ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...