Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] direttore generale del corpo d’ingegneri di ponti e strade. In seguito diveniva consigliere di Stato di GioacchinoMurat. Nel 1815 otteneva un successo militare, sconfiggendo gli austriaci nella battaglia del Panaro. Dal nuovo regime costituzionale ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] gruppo marmoreo solo nel 1793, quando il Campbell non sarà più in grado di tenere fede all'impegno. Lo acquisterà poi GioacchinoMurat (ora al Louvre).
Questo famoso gruppo, per il quale il C. si attenne al racconto di Apuleio, ispirerà una delle più ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] " (cioè contro l'ipotesi di una sostituzione "diplomatica" della dinastia borbonica di Napoli con la discendenza di GioacchinoMurat), che rappresenta la prima fase di avvicinamento del D. alla monarchia sabauda (questa viene proposta come unico ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] del 12 giugno. Intanto il 20 aprile era già stata firmata, a Parma, la convenzione tra il rappresentante di GioacchinoMurat (allora alleato all'Austria) che aveva occupato la Toscana, il rappresentante austriaco e il Rospigliosi, in base alla quale ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] ed i principi Strongoli e Torella nell'agosto 1808, nel gruppo delle personalità inviate a rendere omaggio al nuovo sovrano GioacchinoMurat che giungeva in Italia attraverso il Piemonte. Riuscì ad ottenere licenza ed a recarsi a San Marino alla fine ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] ridurne gli effettivi e il peso finanziario, soprattutto nel primo periodo in cui alla sua testa era l’ambizioso e intrigante GioacchinoMurat che, pur di mettere il M. in cattiva luce agli occhi del cognato, gli montò contro ad arte «l’affare Ceroni ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] il B. aveva stampato nel 1812 il Fénelon e nel 1813, quasi per intero, il Racine), intrapresa su invito di GioacchinoMurat.
La fama delle edizioni più sontuose, talvolta in folio massimo, ha fatto sottovalutare i numerosi libri di piccolo formato e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] di grande responsabilità negli anni napoleonici. Fu vicino al re, Giuseppe Bonaparte, e soprattutto al suo successore GioacchinoMurat, di cui fu consigliere nelle controverse decisioni dopo la disfatta di Lipsia assumendo anche alti compiti militari ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] costituzione di Baiona; in quell'occasione il C. ritenne addirittura che si dovesse bombardare Napoli.
All'arrivo di GioacchinoMurat, che riuscì ad accattivarsi molte simpatie anche tra i sostenitori dei Borboni (scoppiò una rivolta persino tra le ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] Versailles); il monumento funebre della stessa (Bologna, cimitero della C ertosa; oggi monumento Angelelli); il busto di GioacchinoMurat (gesso a Prato, Galleria); infine, nel 1813, iniziava il gigantesco Napoleone togato, scolpito per Livorno e poi ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...