GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] in corte d'appello. Fu tra quanti si entusiasmarono per il tentativo di GioacchinoMurat (marzo 1815); poi, tramontata rapidamente l'ultima illusione di una conquista dell'indipendenza e ristabilito il governo pontificio, ai suoi interessi politici ...
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STROCCHI, Dionigi
Angelo Colombo
STROCCHI, Dionigi. – Nacque a Faenza il 6 gennaio 1762 da Carlo, orefice, e da Elisabetta Strocchi (di un ramo diverso della medesima famiglia).
Compì i primi passi [...] il 3 aprile, e un Discorso pronunciato alla Guardia civica di Faenza il 6 aprile. Il 31 marzo ricevette da GioacchinoMurat l’incarico di preparare, con Pellegrino Rossi, la costituzione dell’Italia indipendente, ma, occupata Faenza dal generale Adam ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] . Nell'Università veniva ricostituita la facoltà di teologia; tale governo durò fino al 2 apr. 1815, quando GioacchinoMurat rioccupò Bologna con le truppe napoletane nella sua campagna indipendentista. Il secondo periodo murattiano durò fino al 16 ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] da Roma e si stabilì per qualche tempo a Fondi. Nel settembre, adducendo come scusa una malattia, rifiutò l'invito di GioacchinoMurat che l'avrebbe voluto a corte. Ritornò in seguito a Napoli, dove fu legato da fraterna amicizia al barnabita, già in ...
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NICOLINI, Niccola
Francesco Mastroberti
NICOLINI, Niccola. – Nacque a Tollo, nell’Abruzzo chietino, il 30 settembre 1772 da Giambattista e da Teresa de Horatiis.
Suo avo paterno fu il giurista Girolamo [...] del ministro della giustizia, Francesco Ricciardi, che lo chiamò nelle commissioni di riforma dei codici volute dal re GioacchinoMurat nel 1810 e nel 1814 e, dal 1812, alla carica di avvocato generale presso la Corte di cassazione.
Nel ...
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MORANDI, Antonio
Andrea Argenio
MORANDI, Antonio. – Nacque a Modena il 16 agosto 1801, quinto di sei figli, da Vincenzo, fornaio, e da Anna Vaccari.
Nonostante la modesta condizione familiare tutti [...] .
Cresciuto in un ambiente di idee liberali, nell’aprile 1815 fuggì di casa per andare incontro alle truppe di GioacchinoMurat impegnate contro gli austriaci nelle vicinanze di Modena. Trovatosi in mezzo alla battaglia il giovane si rifugiò in un ...
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TOFANO, Giacomo
Silvia Sonetti
– Nacque il 13 marzo 1799 a Paupisi, nel Beneventano, dal barone Francesco e da Marianna Demarco.
Primo di sei figli (Maddalena, Laura, Laura Anastasia, Aniello Nicola [...] milizia civica e ricordò sempre l’entusiasmo che lo portò, con buona parte della sua generazione, a sostenere il re GioacchinoMurat e il regime napoleonide. La famiglia si trasferì a Napoli all’inizio della seconda Restaurazione di Ferdinando IV. Il ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] borbonica, esiliò insieme alla famiglia al seguito del padre (giurista che aveva collaborato con Giuseppe Bonaparte e con GioacchinoMurat). Si trasferì quindi a Firenze dove, nel novembre 1815, si iscrisse al corso di disegno presso l’Accademia ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] del quale divenne collaboratore e amico e di cui pubblicherà più tardi la biografia (Forlì 1818).
Nel 1815 il F. si gettò anima e corpo nell'impresa di GioacchinoMurat (e non è un caso che il titolo di cavaliere delle Due Sicilie conferitogli da re ...
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TOFANELLI, Agostino
Anna Lisa Genovese
TOFANELLI, Agostino. ‒ Nacque a Nave (Lucca) il 22 maggio 1768 da Andrea, sarto, e da Maria Domenica Papini, e fu battezzato il giorno seguente nella pieve di [...] . Nel novembre del 1809 partecipò alla mostra d’arte in Campidoglio, come segretario e membro della Commissione giudicatrice. GioacchinoMurat, in visita a Roma, comprò varie opere esposte, esprimendo il desiderio di ottenere il suo Mario a Minturno ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...