REGA, Filippo
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
REGA, Filippo. – Nacque a Chieti il 26 agosto 1761, figlio secondogenito di Giuseppe «viaggiatore e antiquario» (Ravizza, 1834, p. 44) e di Veneranda Ruggeri; [...] ’Incisione nell’ambito della «Riforma del Gabinetto dei conj nella Zecca di Napoli» (1829). La medaglia per la cattura di GioacchinoMurat (1815) ha al dritto il ritratto di Ferdinando IV. Per il sovrano (dal 1816 Ferdinando I delle Due Sicilie) e ...
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TRINCHERA, Francesco Paolo
Elisabetta Caroppo
– Nacque a Ostuni, in Terra d’Otranto, il 19 gennaio 1810 da Oronzo, possidente, e da Maria Giovanna Saponaro.
Terzogenito di una numerosa famiglia di quindici [...] , con l’amico Luigi Dragonetti, anch’egli esule e tra i primi simpatizzanti del ritorno dei discendenti di GioacchinoMurat a Napoli.
La permanenza in Piemonte si rivelò un’esperienza difficile e di grande penuria economica, anche perché accusato ...
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MARULLI, Troiano (Trojano)
Mauro Vanga
– Nacque ad Ascoli Satriano, in Capitanata, il 2 dic. 1759 da Sebastiano, duca di Ascoli, e da Maria Giuseppa Carafa dei duchi di Calvello.
Il padre discendeva [...] rivoluzioni e reazioni: ricordi su Giuseppe Zurlo (1759-1828), a cura di A. Romano, Torino 1941, pp. 71-73; A. Valente, GioacchinoMurat e l’Italia meridionale, Torino 1965, pp. 18, 85-87, 102, 131, 147, 215, 250, 370; A. De Martino, Antico regime ...
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ROSSETTI, Gabriele
Raffaele Giglio
ROSSETTI, Gabriele. – Figlio del fabbro Nicola e di Maria Francesca Pietrocola, Gabriele Pasquale Giuseppe nacque a Vasto (Chieti) il 28 febbraio 1783. Ultimo di sette [...] la strada del successo sociale, conferendogli un incarico remunerato al Museo reale. Fu nel periodo di regno di GioacchinoMurat che Rossetti iniziò la sua collaborazione al teatro San Carlo con la scrittura di drammi e successivamente con la ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] alle assemblee cantonali (febbraio 1812).
Una maggiore disponibilità il D. manifestò, invece, nei confronti di GioacchinoMurat dopoché le armate napoletane occuparono Roma, concordemente con l'atteggiamento assunto dal figlio Carlo (rifiutatosi ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] le aspirazioni unitarie nel 1815, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XXIV [1901], pp. 169-222; La fine di GioacchinoMurat, in Arch. stor. italiano, XXXIII [1900], pp. 250-294) furono così, per lunghi anni, i nuclei tematici dei suoi lavori ...
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POERIO, Raffaele
Silvio de Majo
POERIO, Raffaele. – Nacque a Catanzaro il 29 settembre 1792 da Carlo e da Gaetana Poerio, entrambi appartenenti a famiglie nobili: la madre era baronessa di Belcastro, [...] leggera della guardia reale. Tra il 1814 e i primi mesi del 1815 partecipò alle campagne d’Italia di GioacchinoMurat col grado di capitano. Si distinse a Reggio, Guastalla e soprattutto al ponte della Vittoria, sul fiume Taro, organizzando ...
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NUNZIANTE, Vito
Giuseppe Civile
NUNZIANTE, Vito. – Nacque il 12 aprile 1775 a Campagna d’Eboli, ora in provincia di Salerno, da Pasquale e da Teresa Notari.
Quarto fra gli undici figli di una famiglia [...] governatore delle Calabrie al termine dell’età napoleonica e fu testimone diretto della cattura e dell’esecuzione di GioacchinoMurat. In quell’occasione il suo comportamento, rispettoso e pietoso nei confronti dello sconfitto, testimoniò che la sua ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] quattro voti. Da allora il suo impegno principale, nel collegio di Napoli e, quando con l'ascesa al trono di GioacchinoMurat i gesuiti furono di nuovo espulsi dal Regno, in quello di Palermo, fu l'insegnamento della storia della Chiesa antica, che ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] da V. Cuoco, il quale tenne, presente in più punti le proposte del C. quando, nel 1809, per incarico di GioacchinoMurat, elaborò un progetto per l'ordinamento della pubblica istruzione.
Dopo la fuga da Napoli di Ferdinando IV nel 1805, il C ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...